Napoli, De Laurentiis: “Ronaldo? Poi tutti avrebbero dovuto giocare per lui. Ancelotti ama questi colori”

Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni direttamente dal ritiro di Dimaro.

"Sono soddisfatto di questo ritiro perchè il Trentino ci ha fatto trovare le strutture in perfetto ordine. Ho potuto vedere e ammirare come Ancelotti può allietare, cantando insieme alla squadra, e dominare allenando. Ogni allenatore ha il suo modo di allenare. Io amo il ritiro ed è per questo che ho sempre evitato l'Oriente. Anche in Cina non se ne occuperanno dei terzi. Abbiamo organizzato amichevoli prestigiose: quella con il Liverpool, finalista dell'ultima Champions League, sarà disponibile su Sky e Mediaset in PPV e anche su cellulari, tablet e tanto altro con Tim vision, abbiamo raggiunto l'accordo con loro.Perchè facciamo pagrele partite di agosto? Perchè non siamo al San Paolo, dobbiamo pagare l'aereo e la situazione ambientale. Inoltre, perchè non abbiamo pronto Castel Volturno staremo nelle varie località per più giorni.

Su Ancelotti: Le mani degli allenatori non si possono vedere in certe partite ed, inoltre, abbiamo il problema Mondiale per cui alcuni calciatori li avremo solo dal 22 luglio. Sarebbe da fregnoni giudicare già adesso. Un allenatore deve resettare la propria coscienza ed amare questi colori, immedesimarsi ed Ancelotti lo ha fatto in modo esemplare. E' innamorato di questo paese.

Su Dimaro azzurra: con Ancelotti ci saranno mezzo milioni di tifosi del Napoli ed è bello che anche chi non vive a Napoli viene a prendersi un pò.

Sul Mondiale: non ho visto una Francia molto forte bensì impaurita. E' stata fortunata come lo stesso allenatore che mi è sempre parso poco convinto: al contrario dell'allenatore della Croazia. Mi è dispiaciuta l'uscita del Belgio che meritava di fare di più: ha annullato l'Inghilterra giocando in modo sublime.

Su Cristiano Ronaldo: Abbiamo parlato con Mendez di tante cose tra cui Ronaldo: la chimica con il Real Madrid era insanabile e l'agente durante una chiacchierata mi ha chiesto se lo volessi al Napoli. Gli ho detto che da calciatore avrei accettato subito ma poi gli ho detto lasciami i primi 250 milioni di fatturato e a te lascio gli altri 100 milioni. Lui, però, è un uomo molto veloce ed ho capito che non aveva tempo per una riflessione. L'arrivo del portoghese avrebbe portato un effetto da collante a Napoli ma, poi, tutti i giocatori che abbiamo avrebbero dovuto giocare solo per lui".

Foto SSCN