Napoli-Juventus non è mai una partita qualsiasi. E mai lo sarà. Per un motivo o per un altro è sempre molto attesa. Quella di stasera ancora di più. Beh i motivi si conoscono. Sono sportivi e di classifica ma anche per il fatto che dall’altra parte c’è un vecchio eroe che in estate ha deciso di tradire la sua gente per andare a vincere facile con indosso la maglietta bianconera.
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Napoli-Juventus non è mai una partita qualsiasi. E mai lo sarà. Per un motivo o per un
Napoli–Juventus non è mai una partita qualsiasi. E mai lo sarà. Per un motivo o per un altro è sempre molto attesa. Quella di stasera ancora di più. Beh i motivi si conoscono. Sono sportivi e di classifica ma...
La scelta è stata legittima, forse l’addio non è stato proprio il massimo ma ognuno è libero di fare ciò che vole. Anche i tifosi che saranno presenti allo stadio San Paolo potranno esprimere il proprio disappunto nei confronti di chi era riuscito ad entrare nel cuore di tutti a suon di gol. Ecco, quindi, che nessuno si lamenti dei fischi o di qualche pernacchia perché fa parte del gioco. Lo sfottò sano può fare tranquillamente parte del calcio. Senza, però, sfociare nella violenza.
Purtroppo come spesso accade qualcuno ha voluto speculare su questa attesa e ci ha marciato. Addirittura si sono creati i partiti del pro o contro la contestazione. I social poi si sono scatenati. Da Torino sono arrivate provocazioni incredibili e da Napoli si è risposto senza problemi. La verità è che questa resta una partita di pallone dove conta il risultato del campo. È una sfida che tutti vorrebbero giocare visto il clamore nazionale e internazionale. Higuaìn è un attore di questo film ma c’è stata troppa esasperazione.
Che deve finire una volta entrati in campo. Sarà anche fischiato ma poi interessa che Hamsik e compagni facciano la differenza segnando un gol in più alla Juventus in modo tale da far impazzire di gioia i cinquantamila spettatori presenti sugli spalti del San Paolo. Allegri in conferenza stampa ha fatto i complimenti a Sarri e al Napoli per le cose che stanno facendo in questa stagione. Ha esaltato il gioco degli azzurri ammettendo che saranno due grandi sfide tra campionato e Coppa Italia.
Motivo d’orgoglio, dunque, per tutti visto il valore degli avversari e di un tecnico che si appresta a vincere un altro scudetto e che spera di poter arrivare fino in fondo in Champions League. Ora tocca al Napoli dimostrare il proprio valore. Nelle grandi sfide il gruppo del sor Maurizio non viene mai meno. Purtroppo in Champions è incappato nei campioni del mondo che hanno avuto la meglio sia all’andata che al ritorno.
Però non si è sfigurato al cospetto del Real Madrid ma è mancato il risultato. Che ci potrà essere contro un avversario molto più terreno che, però, è molto competitivo. Sia oggi che mercoledì serve vincere, in Coppa Italia addirittura serve un 2-0 per andare in finale. Le premesse per dare un dispiacere al popolo bianconero ci sono tutte. Bisogna, però, saper essere il Napoli dal primo all’ultimo minuto.
Basta davvero poco per buttare tutte alle ortiche. D’altronde stava accadendo anche con l’Empoli dopo aver dominato in lungo e in largo nel primo tempo. La Juve è una signora squadra che va rispettata e soprattutto temuta perché ha delle qualità offensive incredibili. Sarebbe opportuno, ma sicuramente lo sarà, che il risultato finale lo dia il campo e non un errore arbitrale.
È stato mandato Orsato al San Paolo che è un fischietto di tutto rispetto. Farà il suo dovere così come Damato e Rocchi che sono gli assistenti di porta. Sarebbe un peccato rovinare una partita così attesa con qualche scelta sbagliata. Sia dall’una che dall’altra parte.
Fonte: Il Roma
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