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Il Napoli e gli infortuni: la colpa non è solo del caso, ma Gattuso non è fortunato

NAPLES, ITALY - AUGUST 01: Hirving Lozano of SSC Napoli lies injured during the Serie A match between SSC Napoli and  SS Lazio at Stadio San Paolo on August 01, 2020 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

“Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie“. Così scriveva Ungaretti in una sua celebre poesia dal titolo “Soldati“, che mi è tornata in mente pensando ai calciatori del Napoli ed alla loro precarietà sia...

Gerardo Di Lorenzo

"Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie". Così scriveva Ungaretti in una sua celebre poesia dal titolo "Soldati", che mi è tornata in mente pensando ai calciatori del Napoli ed alla loro precarietà sia mentale che fisica. Di quella mentale ne abbiamo abbondantemente parlato; ora mi soffermerei su quella fisica e/o atletica. Mertens, Manolas, Koulibaly, Ghoulam, Hjsay,  Demme, Insigne Osimhen, Bakayoko, Lozano, Ospina, Fabian Ruiz. Praticamente, mettendo tutti i giocatori insieme, si potrebbe formare una squadra, nemmeno tanto male.

Rispetto ad un passato non molto lontano, la mancanza di infortuni per il Napoli era motivo di orgoglio ed un valore aggiunto; oggi le statistiche si sono completamente ribaltate. Ma perché? Solo colpa della sfortuna? Chiaramente al netto dei giocatori risultati positivi al Covid, la lunga serie di infortuni che colpisce il Napoli, può avere origine nella preparazione atletica? Un risposta certa è impossibile da dare, in quanto ogni infortunio  nasce da una differente dinamica; di sicuro però c'è che una preparazione atletica adeguata, rafforza ed è un'ottima prevenzione contro gli infortuni in generale e soprattutto quelli muscolari.

Gli infortuni muscolari molto spesso dipendono dallo stress fisico

 Infortunio di Lorenzo Insigne (Getty)

È palese che se un avversario entra con il piede a martello è un altro discorso; ciò che interessa in questo argomento sono gli strappi, gli stiramenti, le contusioni. La domanda da porsi è: la preparazione a cui si sottopongono gli azzurri è strettamente correlata al numero di impegni sempre più ravvicinati? Sta di fatto che gli infortuni molto spesso dipendono dallo stress fisico a cui sono costretti i calciatori, quindi una buona preparazione, almeno in teoria, dovrebbe "adattare" il fisico alla maggiore intensità di sforzo che dovrà affrontare, in considerazione dei tempi di recupero che sono sempre più ridotti.

Certo che se ci fossero delle responsabilità dello staff medico del Napoli, sarebbe un flop micidiale, ma ognuno fa il proprio lavoro, quindi per i non addetti come noi, è sconsigliabile entrare nei dettagli, anche se resta lecito porsi qualche domanda. Oltretutto, un ulteriore problema che si trova ad affrontare il Napoli a causa degli infortuni, è l'eccessivo utilizzo degli uomini a disposizione, con la conseguente maggiore stanchezza da parte di qualcuno che è stato costretto a fare gli straordinari ed a coprire ruoli che non sono proprio i suoi.

Non sarà tutta colpa della sfortuna, ma il Napoli di Gattuso non è fortunato

 Manolas, infortunio in Napoli-Sassuolo (Getty Images)

Quindi stress fisico, crea ulteriore stress fisico; chi è in forma, sottoponendosi a sforzi eccessivi, finisce per andare fuori giri e ad aggiungersi alla lunga lista che occupa l'infermeria. Indipendentemente da ogni ragionamento, il Napoli stasera affronterà la Juve e non poteva arrivarci in modo peggiore. Forse quanto sta accadendo in quest'annata calcistica non sarà tutta colpa della sfortuna; di certo però, quello di Gattuso, non è un Napoli fortunato.