Napoli, Insigne è stanco: cessione ipotesi vera. Atletico e PSG su di lui

Insigne all'improvviso ha scosso tutti. Proprio lui, l'uomo di Napoli e adesso capitano. Troppe le critiche, troppo alte le aspettative su di lui e ora la sua volontà di restare nella sua città vacilla e non poco. Già in estate il talento di Frattamaggiore aveva perplessità e aveva quasi il desiderio di cambiare dopo 3 anni fantastici di Sarri. Il cambio del modulo lo preoccupava, da un 4-3-3 a un 4-4-2: "E dove gioco?", la domanda che lo assillava. Ma Ancelotti ha saputo trovargli posizione e gol, in alcuni mesi di più e in altri meno, ma numeri alla mano sta facendo una grandissima stagione insieme a Milik.

Questo però non basta, perchè la piazza lo critica per ogni errore e persino le il ritardo del metro pare sia diventato colpa sua. Sarà perchè è napoletano o perchè è tifoso azzurro, ma da lui si chiede sempre di più e questo Insigne non riesce più a tollerarlo. Allora ecco che, come riportato dall'edizione odierna de Il Mattino, entra in gioco Mino Raiola, suo agente. L'architettura per portarlo lontano da Napoli è ovviamente complessa, e non può prescindere dalla volontà di De Laurentiis ed Ancelotti: Carlo non pensa di rinunciare al fantasista di Frattamaggiore ed è difficile che De Laurentiis decida di sua volontà di dar via Insigne. Dall'altra parte, però, c'è Mino Raiola, uno che ama più gli spostamenti della stanzialità, anche perché sono gli spostamenti a portare soldi a tutti. Lui per primo. Ci sono le offerte già ventilate da Raiola di Atletico Madrid o Psg, ecco che Lorenzo ci penserebbe su e forse, per la prima volta dopo 12 anni, potrebbe davvero andare via colui che doveva essere il Totti partenopeo. O almeno questo era la volontà popolare.