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L’ex preparatore del Napoli: “Troppo infortuni? Spalletti faccia come Benitez”

Giovanni Montuori

Le parole di Corrado Saccone, ex preparatore atletico azzurro

A Radio Marte, nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" è intervenuto Corrado Saccone, preparatore atletico ed ex membro dello staff del Napoli, che ha parlato dei tanti infortuni in casa azzurra.

L’ex preparatore del Napoli: “Troppo infortuni? Spalletti faccia come Benitez”

Le parole di Saccone:

"Ora sono nella squadra campione d'Albania, vogliono fare bene e raggiungere almeno i preliminari di Europa League. Sono l'unico italiano in squadra. Il campionato italiano è sempre interessante, mi informo quotidianamente sia del Napoli che degli altri club.

Infortuni Napoli? Noi siamo stati qualche anno con Mazzarri all'ultimo anno e con Benitez. Abbiamo fatto competizioni su tutti i fronti giocando ogni 3 giorni e non avevamo questi infortuni. Ora c'è l'esasperazione del numero di partita. Ma con un buon lavoro preventivo e un recupero psico-fisico ottimale gli infortuni muscolari si possono limitare. Ce ne sono stati tantissimi negli ultimi 10 giorni, non è una cosa normale. Io avrei gestito sia il minutaggio che la prestazione del giocatore in un altro modo, in maniera diversa. Con Higuain, che giocava tutte le partite, non potevamo gestirlo come tutti gli altri, proprio sul carico di lavoro. Giocatori come Koulibaly vanno gestiti in maniera diversa in allenamento, in passato abbiamo agito così. La prevenzione si fa in palestra con recupero in acqua calda o fredda per curare il muscolo in maniera migliore.

In palestra facevamo un certo tipo di lavoro con 2-3 giocatori alla volta e gli infortuni erano pochissimi. Poi c'è lavoro posturale e di recupero, magari con passaggio di cambi di caldo e freddo. La situazione del Napoli è preoccupante, anche perché  a mio parere è la squadra più forte, in panchina ha giocatori che vorrebbe tutta la Serie A come Mertens, Lozano o Ounas. Perdere a causa di infortuni ci fa restare male. La questione della gestione del minutaggio, come fece Benitez, per mantenere tutti sul pezzo è la cosa giusta".