Napoli in difficoltà, il calo offensivo fa riflettere: mai così pochi gol dal 2009

Il Napoli si mantiene nelle posizioni alte della classifica, ma non è più così distante dal primo posto grazie alla solidità difensiva. Tuttavia, negli ultimi tempi, gli azzurri devono fare i conti con un calo preoccupante nelle statistiche offensive, come riportano i colleghi di Opta. Tra le prime otto squadre della Serie A, il Napoli è quella con il possesso palla più basso, con solo il 50%. Inoltre, la media di gol segnati è la più bassa, con appena 1.4 reti a partita, e la percentuale di passaggi riusciti nella propria metà campo è la più bassa del gruppo, fermandosi al 90.2%. Un altro dato che fa riflettere è il numero di gol segnati: solo 21 in questo campionato. Era dalla stagione 2009/10 che gli azzurri non realizzavano così pochi gol nei primi 15 turni di Serie A.

Il Napoli non decolla in attacco, il calo offensivo preoccupa

Se si considerano anche i primi 16 match, dal 2000 solo una volta il Napoli è rimasto sotto le 24 reti a questa altezza del torneo, realizzando 19 gol nella stagione 2000/01, che poi vide la retrocessione. Questi numeri, sebbene mascherati da una difesa solida, pongono il Napoli di Antonio Conte davanti a una sfida importante: ritrovare la vena offensiva per mantenere e migliorare la propria posizione in classifica. La squadra dovrà lavorare per aumentare la produzione in fase offensiva, ripristinando quella fluidità e quella potenza di attacco che sono sempre state tra le caratteristiche distintive della squadra azzurra. La rincorsa al vertice passerà anche dalla capacità di tornare a segnare con maggiore continuità.