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De Bruyne, sei uno spettacolo! Il Napoli è in crescita e stende il Girona al Patini

Giovanni Frezzetti
Giovanni Frezzetti Caporedattore 
Termina 3-2 l’amichevole a Castel di Sangro, a brillare è la stella belga autore di una doppietta e un assist

Termina 3-2 l’amichevole tra il Napoli e il Girona: a brillare è la stella di Kevin De Bruyne autore di una doppietta e di un assist. Gli azzurri sono in netta crescita fisica ed è il segnale più incoraggiante.

De Bruyne e il Napoli danno spettacolo contro il Girona!

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Il Napoli parte forte e in 25 minuti si porta subito sul 3-0. Lo zampino è di Kevin De Bruyne che dialoga alla grande con Lukaku nei due gol e pennella un cross perfetto sull’angolo che porta all’ 1-0 di Di Lorenzo. Poi il Girona si rifà sotto con Stuani ma il segnale incoraggiante dei primi 45 minuti di gioco è l’approccio del Napoli che aggredisce gli avversari mostrando un netto miglioramento della condizione. Da registrare qualche calo di concentrazione, classico del calcio d’agosto. Nulla di preoccupante quindi, si guarda il bicchiere mezzo pieno. Il lavoro prosegue bene e questa gara ne è l’emblema.

Nella ripresa calano i ritmi e la gara non sembra dare spunti particolari. È sempre il Napoli a fare la gara nonostante qualche squillo del Girona. Coi cambi Conte prova anche per qualche minuto la soluzione McTominay largo, un test necessario vista l’abbondanza di centrocampisti e la presenza di De Bruyne. Proprio il belga è la ciliegina della torta della gara: movimenti, gestione del pallone, passaggi e intuizioni varie, uno spettacolo. Kevin trascina la squadra in assenza di Scott e mostra una crescita costante della condizione fisica e atletica oltre che a un inserimento maggiore negli schemi della squadra. Insomma, una partita che sancisce come la parabola di questo Napoli sia in ascesa: durante questa preparazione abbiamo visto sempre e solo segnali di crescita che fanno ben sperare per l’inizio di stagione con Sassuolo e Cagliari. Poi si entrerà nel vivo al settembre con una gara ogni tre giorni, ma la sensazione è che Conte sta plasmando verso la perfezione la sua nuova creatura calcistica.