Il Napoli festeggiò la matematica del primo scudetto nella gara contro la Fiorentina terminata sul risultato di 1-1. Alla rete di Carnevale rispose Roberto Baggio su punizione, alla prima realizzazione in serie A.
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Il Napoli festeggiò la matematica del primo scudetto nella gara contro la Fiorentina terminata sul r
Il Napoli festeggiò la matematica del primo scudetto nella gara contro la Fiorentina terminata sul risultato di 1-1. Alla rete di Carnevale rispose Roberto Baggio su punizione, alla prima realizzazione in serie A. Arbitro di quella sfida fu...
Arbitro di quella sfida fu Pierluigi Pairetto. Anche il direttore di gara conserva ricordi indelebili per quella data e - in un'intervista a La Gazzetta dello Sport - svela:
«Credo sia il ricordo più bello della mia carriera. La città in festa, la gente impazzita, il colore azzurro dappertutto. E, poi, Diego Maradona: valeva la pena arbitrare il Napoli per vederlo all’opera da vicino. La partita fu correttissima, come lo è sempre stato Maradona ogni qualvolta ci siamo incrociati».
«Mi ricordo la preoccupazione per andare allo stadio, la città era paralizzata. Partii tre ore prima dell’inizio e per arrivare allo stadio ebbi bisogno della scorta. Nonostante tutto, impiegammo oltre un’ora prima del via della partita».
A fine gara poi è legato un episodio molto particolare, legato al pallone con cui giocarono le squadre. «Lo conservo tra i miei cimeli più cari insieme alla maglia di Maradona che lo stesso Diego mi consegnò nel dopopartita. Allora c’era un solo pallone, che si cambiava quando non era possibile recuperarlo. Aspettai che mi arrivasse quanto più vicino e allora fischiai la fine. Il campo del San Paolo fu invaso, arrivava gente da tutte le parti, scene di delirio totale, con tutto il calore e la passione che solo i napoletani hanno».
«In questi anni il Napoli ha avuto una crescita pazzesca confortata dai risultati, credo che potrà vincere lo scudetto con questa squadra e al massimo un paio di ritocchi. Il lavoro degli ultimi anni è stato significativo, il futuro può essere soltanto suo. E i napoletani meritano questa gioia». REDAZIONE - Antonio De Crecchio.
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