NAPOLI – “Si è visto un bel Napoli che ha fatto la partita, ma la Juve resta la Juve”. Così L

NAPOLI - "Si è visto un bel Napoli che ha fatto la partita, ma la Juve resta la Juve". Così Luciano Castellini, il Giaguaro, ex portiere di Torino e Napoli, attualmente nello staff dell'Inter, ai microfoni della trasmissione 'Pezzi da 90' condotta da Massimo Boccucci sull'emittente umbra Radio Onda Libera, un bel Napoli, ma la Juve contenta dell'1-1 per Castellini: "Direi proprio di sì. Non ha speculato la Juve che ha messo esperienza e cinismo. Higuain? Avrei preferito gli applausi ironici, però ci sta. I napoletani si sentono feriti dalla scelta di Higuain".

LA COPPA ITALIA - "Il Napoli può ribaltare il 3-1 di Torino? Non sarà facile, la Juve è abitata a questo tipo di sfide. Sarà una partita a sè, il Napoli proverà a farla e i bianconeri saranno i soliti sornioni pronti a tutto". Sull'altra gara di Coppa Italia, il derby di Roma, Castellini la vede così: "La Lazio penso che sia favorita dal 2-0 dell'andata, anche se il derby è il derby e neanche un 4-0 ti mette al sicuro. La Lazio è una gran bella realtà del campionato, Inzaghi è stato bravo a creare un suo mondo dando un'impronta". Sul tecnico Spalletti, che ha annunciato di potersi fare da parte se non dovesse vincere a Roma, Castelini commenta così: "Quello giallorosso è un ambiente esigente e difficile. Spalletti sta facendo una grande stagione e credo che porti avanti i suoi ragionamenti. Dzeko e Belotti? Sono simili come finalizzatori, davvero eccezionali. Dzeko è più alto, Belotti lavora di più per la squadra'.

IL CAMPIONATO - "La Panchina d'Oro a Sarri? E' un innovatore come lo è stato Sacchi. Vengono entrambi dalla gavetta". Il focus poi si sposta sulle rivelazione del campionato, Lazio e Atalanta: "L'Atalanta ha il coraggio di inserire tanti giovani, Gasperini sta facendo un percorso straordinario. Anche la Lazio sta facendo bene". Mentre sul Torino, di cui Castellini è ex, Castellini la vede così: "C'è un presidente imprenditore che sa far di conto. Il Toro è passione, volontà, partecipazione. A Torino i tifosi granata sono più degli juventini e c'è un attaccamento speciale alla maglia e alla squadra'.

LA NAZIONALE - Castellini, che ha anche collaborato con lo staff della Nazionale racconta il proprio punto di vista sul nuovo corso di Ventura: "Sta facendo scelte nuove nella direzione dei giovani. Ho condiviso l'esordio di Donnarumma, è un bel segnale. L'ostacolo è la Spagna, ma il prodotto giovani deve essere per noi fondamentale". Infine, sull'anticipo del campionato al 13 agosto chiesto dal Ct: "Credo che sia giusto. Lo fanno anche altrove nella stagione che precede il Mondiale e con le qualificazioni che entrano nella fase decisiva". Corriere dello Sport.