Napoli a Dimaro per la nona volta consecutiva: il programma e le amichevoli del ritiro

L'edizione odierna del Corriere dello Sport illustra il programma del ritiro del Napoli a Dimaro dal 6 al 26 luglio. Nona volta consecutiva del Napoli da quelle parti, che diventeranno undici, poiché l’accordo con la Val di Sole e il Trentino è stato rinnovato per tre annate. Impeccabile l'organizzazione tanto che l’anno scorso transitarono in zona oltre quarantamila tifosi azzurri. Insomma, il matrimonio fra Dimaro-Folgarida ed il Napoli continua dunque a funzionare a meraviglia ed in effetti ogni anno se ne riscontrano i benefici, immediatamente nel post-ritiro. Gli azzurri dopo i vari impegni con le nazionali e le rituali vacanze, si ritroveranno direttamente ai piedi delle Dolomiti di Brenta senza effettuare il consueto pre-raduno a Castel Volturno.

LE AMICHEVOLI

Saranno in tutto tre e per assistervi non sono previsti trasferimenti allo stadio Briamasco di Trento come in altre occasioni. C’è di sicuro che si entrerà subito nel vivo affrontando per primo il Benevento (sabato 13 luglio), cui faranno seguito gli incontri programmati per venerdì 19 e mercoledì 24 (avversarie ancora da confermare). Il tutto da organizzare nel campo di Carciato, per il quale si sta provvedendo a migliorarne la recettività, con ad esempio l’allestimento d’una tribuna extra per aumentarne la capienza, evitando così gli oneri dovuti a spostamenti di squadra e tifosi.

IL PROGRAMMA

Primo allenamento appena arrivati, sabato 6 luglio, a precedere la doppia seduta del giorno successivo, e così via; poi il consueto, ricco programma d’intrattenimento, in più momenti raccordandosi con la squadra. A partire dal 9 luglio (primo incontro ufficiale col mister e due calciatori); poi il 15 con quattro azzurri in Piazza della Pace per salutare il pubblico ed il 25, nello stesso luogo, la tradizionale presentazione della squadra fra canti e momenti di divertimento (con Ancelotti in prima fila). Ospiti più o meno abituali: a partire dal gruppo di Made in Sud, e poi Sal Da Vinci, Gino Rivieccio.