Modugno: “Il Napoli vuole anche la Coppa Italia. Contro la Cremonese ampio turn over”

Nel corso della trasmissione 'Radio Goal' in onda su Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Francesco Modugno. Il giornalista di Sky Sport ha parlato del Napoli che venerdì ha stravinto contro la Juventus e che domani affronterà la Cremonese in Coppa Italia. A seguire quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

"Il Napoli punta la Coppa Italia. Contro la Cremonese ampio turn over", le parole di Modugno

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

"L’entusiasmo a Napoli fa bene, ma non deve diventare euforia che diventa pericoloso. Di venerdì bisogna tenersi tutte le cose positive, ma la grande squadra deve metterci un punto e andare avanti. Sono convinto che Spalletti con la sua razionalità e esperienza ci abbia già pensato. Io credo che al Napoli interessa molto la Coppa Italia, anche perché diciamoci la verità la bacheca azzurra non pullula di trofei. La Coppa Italia è un trofeo importante ancora di più in una stagione in cui possono arrivare anche altre vittorie. Questa è una squadra che può arrivare alla fine del campionato, può vincere la Coppa Italia ma anche in Champions. Questa squadra non deve porsi limiti, perché non li ha.

Sulla possibile doppia sfida contro la Roma

"Il caso ultras Roma e Napoli non c’entra con il calcio. Le due possibili partite contro i giallorossi potrebbero essere dure, perché la squadra di Mourinho è brutta da vedere ma è pericoloso. I singoli non hanno nulla in meno a i giocatori delle squadre in lotta per lo scudetto. Sarebbero due partite toste perché Mourinho è un allenatore speculatore che si mette lì in attesa, con una forza fisica. Però c’è da superare la Cremonese e la Salernitana, che potrebbero anche essere due sfide particolari poiché stanno cambiando gli allenatori. Il Napoli non ha riferimenti in questo caso".

Sul turn over contro la Cremonese

"Mi aspetto un ampio turn over. Potrebbe esserci anche l’esordio di Beresynzki. La sintesi dell’importanza della panchina del Napoli è Simeone. Un attaccante straordinario che è stato importante in diverse occasioni, lui però non ha trovato più spazio, perché non c’è. Lì davanti ha l’attaccante più forte di tutti, Raspadori ha trovato un po’ di minutaggio, il povero Cholito no. Però per me è un giocatore straordinario".

Sugli insulti social dei tifosi

"Ciò che succede sui social nasconde una parte del tifo a Napoli imbarazzante. Si pensi a Mario Rui che ora è un idolo, lo ha fatto con Elmas. Per me lui è un talento vero. Non è un caso che l’allenatore e i compagni lo hanno individuato come grande talento. È un giocatore che ha gamba, tecnica, come tutti giovani va coccolato, fatto sentire importante. Il rischio che corre nella sua carriera paradossalmente è ciò che fondamentalmente è una virtù, quello di essere un jolly capace di giocare ovunque e ti porta a chiederti ma dove gioca quello".