NAPOLI. Il Corriere dello Sport ricorda Mertens come un “falso nueve” con la media di un gol ogni novantaquattro minuti ma l’attaccante è da meno di un anno che rende i tifosi partenopei spettatori di spettacoli sempre più emozionanti, con l’aiuto di Callejon e Insigne e perfino dei centrocampisti, Ghoulam e Hysaj. Di questo il merito va a Sarri che ha istruito il giovane belga a 360°.
ultimissime calcio napoli
NAPOLI. Il Corriere dello Sport ricorda Mertens come un “falso nueve” con la me
NAPOLI. Il Corriere dello Sport ricorda Mertens come un “falso nueve” con la media di un gol ogni novantaquattro minuti ma l’attaccante è da meno di un anno che rende i tifosi partenopei spettatori di spettacoli sempre più...
L’attacante mette in pratica tutti gli insegnamenti del suo mister che funzionano quasi perfettamente anche grazie all’empatia instauratasi tra i tre del tridente partenopeo.
Quando Mertens è assente, il Napoli ha bisogno di staticità, di equilibrio, di controllo ma anche di acrobazie con Milik.
Al contrario, i cosìdetti tre tenori sono rapidi di pensiero e, di conseguenza, nell’azione: con un tocco, una finta e una veronica incantano; con il gol finale emozionano. Con Mertens, l’intera squadra si unisce, si fonde in un unico corpo, in due sole gambe che puntano alla porta avversaria. Il Napoli è diventato dipendente da Mertens.
REDAZIONE - Ludovica Coppola.
© RIPRODUZIONE RISERVATA