Napoli, conferme col Chievo: Hamsik al top in regia e sorpresa Ounas

Partita dopo partita, prende forma il Napoli di Ancelotti. Dopo le vittorie per 4-0 sul Gozzano (Serie C) e 5-1 sul Carpi (B), ieri è arrivato il 2-0 contro il Chievo nell'ormai solito appuntamento di fine ritiro che ha confermato quanto di buono visto finora anche contro un avversario di massima serie. Un'altra prestazione incoraggiante che chiude nel migliore dei modi il ritiro trentino: oggi è in programma l'ultimo allenamento per poi far ritorno a Napoli e ripartire dal 2 per la tournée internazionale con le sfide a Liverpool, Borussia Dortmund e Wolfsburg.

Anche contro un avversario di serie A, che non ha risparmiato qualche colpo proibito (Insigne costretto ad esempio ad uscire alla mezz'ora per due botte subite da Tanasijevic), il Napoli ha dominato il match, mostrando grandi passi avanti nel metabolizzare le idee di Ancelotti. In crescita i terzini, molto più alti in fase di possesso, ma anche gli attaccanti esterni che si accentrano ed è stato proprio Verdi a sbloccare il risultato (il raddoppio nel finale invece con Tonelli) con un gran destro sulla solita palla telecomandata di Insigne dalla sinistra.

I segnali più importanti sono arrivati probabilmente da Marek Hamsik. "Sembra che giochi in quel ruolo da sempre", ha detto ieri Ancelotti e lo slovacco ha convinto ancora di più contro un avversario di livello superiore, mandando in porta a ripetizione gli attaccanti, prendendoci gusto nel verticalizzare con qualità. Conferme importanti anche per Fabian e Allan da mezzali mentre la sorpresa è stata Adam Ounas, entrato al 30' per Insigne acciaccato e che ha spaccato il match creando sempre superiorità numerica. Un giocatore in fiducia che potrebbe beneficiare delle maggiori rotazioni nella nuova gestione. Tmw.