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Napoli, la clausola è scaduta: per Sarri il Chelsea ora dovrà trattare

Napoli, la clausola è scaduta: per Sarri il Chelsea ora dovrà trattare

Il conto alla rovescia s’è esaurito. Il tempo è scaduto: la clausola risolutiva da 8mln di euro del contratto di Maurizio Sarri – con scadenza 31 maggio – non è stata esercitata. Il tecnico resta dunque sotto...

Redazione

Il conto alla rovescia s'è esaurito. Il tempo è scaduto: la clausola risolutiva da 8mln di euro del contratto di Maurizio Sarri - con scadenza 31 maggio - non è stata esercitata. Il tecnico resta dunque sotto contratto col Napoli fino al 2020 e De Laurentiis - che l'ha salutato con un tweet di ringraziamento, ma senza mai esonerarlo - non sembra avere alcuna intenzione di liberarlo per lasciarlo passare al Chelsea senza far valere il contratto sottoscritto. Del resto, pur senza dichiararlo pubblicamente, il presidente non ha gradito l'attendismo dell'allenatore - e si vocifera anche qualche incontro a campionato in corso - e nelle ultime dichiarazioni è stato chiarissimo ("non faccio sconti a nessuno") sulla possibilità di una trattativa dopo la scadenza della clausola.

Al di là delle dichiarazioni, Maurizio Sarri senza bonus costerebbe al Napoli circa 1,4mln di euro a stagione e quindi è inevitabilmente interesse di De Laurentiis andare a trattativa con il Chelsea che, però, a sua volta deve liberarsi da Conte per una ventina di milioni tra stipendio e penale di risoluzione anticipata. Non trovano conferme invece i rumors inglesi su un Chelsea non più convinto del tecnico per situazioni extra-campo: Sarri resta la prima scelta, ma la situazione, come detto, è a dir poco complessa e per risolversi avrà bisogno di contatti tra i club. La possibilità è che l'unica strada per il Chelsea - dopo aver esonerato Conte - sia di trattare la cifra della clausola di Sarri tramite uno sconto sul cartellino di qualche elemento. Tmw.