Chi spegne le ambizioni perde due volte: in campo e fuori. Il Napoli resta vivo in un campionato folle!

Davvero c'è chi pensa che questa stagione per il Napoli si possa già considerare fallimentare? Al netto di prestazioni sicuramente non di altissimo livello e di due obiettivi come la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia abbandonati, gli azzurri sono ancora lì a giocarsela, con l'aggiunta di un pizzico di maggiore fiducia e consapevolezza, conseguite a seguito della vittoria contro la Juventus.

Questa è una realtà, non un'effimera chimera; gli azzurri vedono la vetta molto da vicino e toccano con la mano la zona Champions, la vera meta stagionale. Una squadra concreta che bada al sodo, ha tutte le intenzioni di giocarsela fino alla fine, concentrandosi sulle tante sfide ancora da affrontare. Una vittoria quella contro i bianconeri che ha avuto principalmente il merito di zittire le troppe polemiche, riportando gli addetti ai lavori a parlare di calcio giocato.

Il Napoli ha bisogno di trovare continuità e poi si tireranno le somme

A questo punto importa solo trovare continuità, incamerando più risultati utili possibili ed alla fine si tireranno le somme per sapere se è stato un campionato da dimenticare. Punto e a capo insomma, senza perdersi dietro a sterili rimpianti per i punti persi, tenendo lo sguardo fisso sull'avversario che di volta in volta gli azzurri troveranno sul terreno di gioco. Sappiamo che nel calcio nulla è scontato e sarebbe un sacrilegio non credere che i partenopei possano continuare a risalire la china della classifica.

Dove si potrà arrivare? In questo momento non importa; ciò che conta è che il Napoli è ancora vivo. Dieci punti dalla vetta ed una partita ancora da recuperare. Detta così vengono quasi i brividi lungo la schiena, ma bisogna restare con i piedi per terra, senza abbattersi quando le cose vanno male e senza eccitarsi più di tanto quando le cose girano per il verso giusto. Insomma, serve equilibrio fuori e dentro il campo.

Il Napoli deve approfittare di un campionato che stenta a decollare

Deve finire anche il tempo di recriminare per tutte le assenze, per quanto sia molto difficile non pensarci, considerando anche gli ultimi infortuni, di Ospina e di Lozano. Mentre Meret non farà pesare l'assenza del collega, purtroppo l'infortunio del messicano proprio non ci voleva; gli azzurri perdono l'anima di questo Napoli, tra talento e caparbietà, tra forza e cuore. El Chucky non conosce la resa. Ma i partenopei dovranno essere più forti della malasorte che li accompagna da inizio stagione. Non è facile ed è per questo che c'è bisogno di compattezza e serenità.

PROFILO DI HIRVING LOZANO

C'è bisogno assolutamente di sfruttare un campionato piatto, che non decolla e che non vede squadre in grado di sprintare, almeno per ora. Vige la regola del perfetto equilibrio, senza partite dal risultato scontato. Il Napoli può ancora dire la sua ed ha il dovere di provarci fino alla fine. I numeri non lo condannano; destabilizzano rispetto a ciò che sarebbe potuto essere ma non è stato e bisogna rassegnarsi, senza guardare indietro. L'occhio va proteso sempre in avanti, perché ogni qualvolta ci si ferma a guardarsi alle spalle, si rischia nuovamente di inciampare. Chi spegne le ambizioni perde due volte: in campo e fuori!

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