I bonus per i risultati
—"Passando ai bonus per i risultati, ricordiamo che le vittorie (2,1 milioni) e i pareggi (700mila euro) valgono un po’ meno rispetto al ciclo precedente (rispettivamente 2,8 milioni e 930mila euro)".
In cosa consiste il bonus extra
—"Tuttavia, un bonus extra è previsto per il piazzamento nella classifica finale: ogni club riceverà una somma basata sulla sua classifica al termine della prima fase. L’importo totale disponibile per il bonus sarà diviso in 666 quote uguali. Il valore iniziale di ogni quota sarà di 275mila euro. La squadra con la classifica peggiore (ultimo posto) riceverà una quota (275mila euro), cifra che è stata considerata nelle stime sui ricavi minimi. Eventuali risparmi derivanti dai pareggi prima fase aumenteranno proporzionalmente il valore iniziale delle quote distribuite per ogni posizione, cosa che verosimilmente accadrà, come successo quest’anno".
Le somme derivanti dal pilasto value
—"Infine, i ricavi minimi si completano con le somme derivanti dal pilastro “value”, un nuovo segmento pensato dalla UEFA per accorpare market pool (il valore del mercato dei diritti televisivi) e il ranking storico/decennale. La somma complessiva che sarà distribuita andrà divisa in due parti:
I ricavi minimi per gli azzurri
—"Aggiungendo all’ultima voce descritta anche i bonus per la partecipazione e i bonus minimi per i risultati (l’ultimo posto in classifica) scopriamo che il Napoli incasserà almeno 43,55 milioni di euro dalla partecipazione alla Champions League 2025/26. Questa somma sarebbe garantita anche in caso di ultimo posto in classifica e 8 sconfitte nel girone unico, eventualità decisamente remota, motivo per cui i ricavi sono destinati a crescere".
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