C’è una squadra che va cambiata per la Champions e cosa c’entri l’acido lattico o l’affaticamento diviene secondario. Come riportato dal Corriere dello Sport, il campo parla e anche a Roma, come a Ferrara, ha bocciato Mertens. Pure Callejon dà segnali di appesantimento e poi è chiaro bisognerà analizzare anche altro. Il centrocampo senza Allan, l’attacco che ormai ha solo Milik, la fase difensiva (non la retroguardia) che lascia sistematicamente gli spazi tra le linee dove gli avversari del Napoli vanno a giocare, a volte in maniera letale.
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CdS – Napoli stanco, contro il Salisburgo si cambia. Ancelotti riflette
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Il Napoli si prepara al match di Champions: cambi in vista
Il problema è numerico e sta a metà campo: senza Allan può spuntare dalla panchina Elmas, o altrimenti far debuttare Gaetano. Il ballottaggio tra il macedone e Fabian Ruiz ci sta tutto, ma anche quello tra Lozano e Callejon, tra Mertens e Younes. Tra chi sembra spremuto - anche psicologicamente - e chi offre segni di vitalità e consente di pensare che qualcosa possa (e debba) cambiare. In difesa sulla sinistra ora c’è Mario Rui e, volendo, anche Hysaj che è rientrato tra i convocati, oppure Luperto.
Ma anche rapidamente, prima che sia troppo tardi. La (mezza) rivoluzione non è un’idea, neanche una tentazione. Però le riflessioni danzano intorno alla Pineta di Castel Volturno e qualcosa può accadere.
NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Luperto, Mario Rui; Lozano, Elmas, Zielinski, Younes; Milik, Insigne. All. Ancelotti
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