Napoli ha bisogno di Insigne: il capitano deve ritrovare tranquillità e giocate di classe

Contro la Grecia con la maglia dell'ItaliaLorenzo Insigne è stato importante e fondamentale, e si attende che il capitano del Napoli ritrovi il suo ruolo da ago della bilancia anche all'interno della formazione di Carlo Ancelotti.

La squadra ha bisogno della migliore versione del suo attaccante, come quella vista contro Liverpool e PSG lo scorso anno: analizza il Corriere dello Sport. Dalla soluzione dei piccoli momenti di flessione passerà il miglioramento dell'intera squadra.

Da ritrovare c'è in primo luogo il senso del gol, come scrive il quotidiano: "Il senso del gol, a un certo punto, è ricomparso prepotentemente: ma era la prima giornata, a Firenze, e sembra ormai quasi una vita fa. L’Insigne trascinante è rimasto a ondeggiare ai margini del Napoli, però ha dimostrato di esserci, paradossalmente più in uno schema (quello che sembra gli faccia venire il prurito) che nell’altro (il tridente: che lo riconduce alla sua giovinezza o anche all’epoca più fertile, in A, con Sarri)".

Inoltre Insigne deve recuperare l'autostima e la convinzione di essere fondamentale per il Napoli, nonostante gli sia toccata una tribuna a Genk. In fondo resta colui che ha giocato di più dopo Mertens e Callejon: "All'improvviso ha smesso di avvertire intorno a sé una centralità che però deve guadagnarsi, come ha avuto modo di ripetergli sin dal caffè del primo maggio scorso a casa di Ancelotti, Mino Raiola; quello che deve liberarsi dai fantasmi delle congiure ambientali d’una città - o d’uno stadio - impaziente e a volte intollerante".

Infine, inevitabile accompagnare tutto ciò con la calma dei grandi: "La tranquillità smarrita, quella consapevolezza in se stesso che a tratti svanisce, a volte ha bisogno d’una scintilla che va ricercata in se stesso, nella libertà di non forzare la giocata, di rifugiarsi in un gesto liberatorio, fosse anche altruismo. Insigne ha bisogno di serenità intorno, ma anche di quella forza interiore che i leader sanno scorgere, nella foschia di un periodo passeggero."

Redazione