Napoli Atalanta, il CdM: "Squadra fragile, mollato sul più bello"

Napoli Atalanta ha regalato ai tifosi un Pasquetta amara. Ennesimo risultato negativo in un mese d'aprile horror per la squadra di Ancelotti. Il Corriere del Mezzogiorno analizza la gara degli azzurri con un approfondimento a firma di Monica Scozzafava:

"È un aprile nero per il Napoli che uscito malconcio dall’Europa League si è arreso anche all’Atalanta in una serata deserta e piovosa al San Paolo. Ancelotti ha perso il sorriso e la tranquillità e attribuisce la sconfitta alle motivazioni che non ci sono più. Sembra in realtà esser venuto meno lo spirito di un gruppo che evidentemente non ha retto l’urto di un calo fisico e mentale che nessuno si sarebbe mai aspettato. O che non ha saputo reagire agli episodi negativi delle ultime settimane.

Nel giorno in cui cadeva l’anniversario del gol di Koulibaly alla Juventus (i pochi intimi presenti in curva lo ricordano con uno striscione dedicato a Sarri) il Napoli di Ancelotti mostra ancora una volta tutte le fragilità di una squadra partita a inizio stagione con i migliori propositi (non certo di vittoria del titolo) ma che poi è crollata sul più bello, riuscendo a vanificare ogni potenziale obiettivo. Anche ieri sera poteva essere il momento della qualificazione aritmetica alla Champions

League, ed è stata invece una sconfitta bruciante contro un avversario che invece è venuto fuori alla distanza, ha colpito e affondato in rimonta.

I motivi? Lì avrà già individuati Carlo Ancelotti, che però prova a gettare acqua sul fuoco. Il suo Napoli ha perso l’attimo tutte le volte in cui bisognava raggiungere una meta, ha palesato una condizione fisica in calo e ha finito sempre col mollare sul più bello. La squadra aveva scelto di fare ritiro nel giorno di Pasqua, e neanche questo è servito ad invertire la piega negativa che questo finale di stagione ha preso. Insigne fischiato contro l’Arsenal non è stato inserito neanche a gara in corso, l’allenatore: devo preservarlo, ha giocato tanto. Che ci siano anche i malumori ad affollare la testa dei giocatori? Saranno le ultime giornate a dirlo, a spiegare i motivi di una inversione di tendenza rispetto a buona parte della stagione".