Napoli-Atalanta, l’andata: gli azzurri si scoprirono micidiali anche senza Kvara

Oggi alle 18 va in scena Napoli-Atalanta, valida per la 26a giornata di serie A. Il "Maradona" vedrà il big match con gli azzurri che hanno tutti gli intenti di continuare la loro corsa verso lo scudetto. Com'è finita la gara all'andata? Andiamo a scoprirlo.

Napoli-Atalanta, l'andata

La gara fu giocata lo scorso 5 novembre, poco prima della pausa per il Mondiale. Era sempre di sabato alle 18 e al "Gewiss" andava in scena Atalanta-Napoli. La capolista lanciata di Spalletti proveniente da 8 vittorie di fila, e gli orobici in ottima salute. Alla vigilia c'erano alcuni mugugni di troppo, pronti a destabilizzare l'ambiente, come qualche acciacco fisico che aveva afflitto soprattutto Kvaratskhelia, out per questa sfida. E non ultimo il furto subito dal georgiano nel proprio appartamento qualche giorno prima. A complicare il tutto si mise anche il vantaggio dei padroni di casa, grazie ad un rigore di Lookman. Partita spigolosa, scorbutica. Ma è lì che il Napoli iniziò la sua risalita: Osimhen pareggiò pochi minuti dopo, terminando sull'1-1 un primo tempo in crescendo. Nella ripresa arrivò il gol di Elmas, schierato al posto di Kvara. Il Napoli la portò a casa resistendo agli attacchi degli uomini di Gasperini. Vittoria pesantissima con la capolista che se ne stava iniziando ad andare.

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