Il Napoli deve ancora giocare due partite. Dovesse vincerle entrambe e la Roma pareggiare almeno una gara tra Chievo e Genoa allora il secondo posto non glielo toglierebbe nessuno agli azzurri. In caso di terza posizione, però, si dovrà programmare una fase di preparazione diversa rispetto al solito. Al vaglio della società ci sono varie ipotesi. Tra cui quella di dividere il ritiro in tre parti.
ultimissime calcio napoli
Il Napoli deve ancora giocare due partite. Dovesse vincerle entrambe e la Roma pareggiare almeno una
Il Napoli deve ancora giocare due partite. Dovesse vincerle entrambe e la Roma pareggiare almeno una gara tra Chievo e Genoa allora il secondo posto non glielo toglierebbe nessuno agli azzurri. In caso di terza posizione, però, si...
Considerato che per contratto devono stare in Trentino tre settimane, il gruppo azzurro potrebbe partire prima e cominciare con 15 giorni di allenamento intenso. Al termine di questa fase si andrebbe a fare una tournée ma non troppo distante. Magari in Austria o in Svizzera per cominciare a prepararsi in vista del preliminare. Dopo due, massimo tre amichevoli, si tornerebbe in Val di Sole per l’ultima settimana. Praticamente gli azzurri sarebbero impegnati un mese pieno pieno a lavorare per poter poi arrivare alla resa dei conti della Champions quasi al top.
Di solito le squadre di Sarri carburano dopo qualche partita ma in questo caso non si può proprio aspettare. L’andata e il ritorno dei preliminari dovranno essere perfetti. Si dovrà vedere il Napoli di questi tempi. Che va in campo e a prescindere dall’avversario gioca un gran calcio e segna gol a raffica. L’aspetto fondamentale della prossima stagione è che tutti saranno in ritiro dal primo giorno. Non essendoci competizioni estive di importanza europea o mondiale, dopo le vacanze i calciatori si dovranno presentare agli ordini di Sarri senza alcun giorno in più di vacanza. E considerato che il gruppo sarà sempre lo stesso di quest’anno, il lavoro di Sarri sarebbe più semplice poiché conosce tutti molto bene.
Sicuramente arriverà qualche rinforzo e a quel punto Giuntoli si impegnerà affinché possa essere a disposizione dell’allenatore da subito e non a preparazione in corso. I meccanismi del toscano, per funzionare bene, devono essere ben oleati e questo avviene solo attraverso un lavoro certosino che non ammette pause. Basti pensare che l’allenatore ancora fa svolgere doppie sedute ai suoi uomini no. Il Napoli sta programmando il ritiro per la prossima stagione nonostante la stagione stia volgendo al termine.
LE DATE. Il Napoli sta aspettando prima di decidere quando partire per Dimaro. Si stanno valutando varie ipotesi. Si potrebbe iniziare i primi di luglio o addirittura si paventa l’anticipo di una settimana chiedendo ai calciatori uno strappo alla regola. Nell’agenda del tecnico, infatti, c’è anche il 24 giugno. Anche se per contratto i giocatori devono avere un mese di ferie. Naturalmente ognuno per il bene della propria squadra farebbe tranquillamente un sacrificio. È, comunque, tutto in progettazione. Si vuole finire prima il campionato cercando di sorpassare la Roma. Nel caso in cui non ci si riuscisse a quel punto partirebbe la programmazione per il ritiro a Dimaro. Che come detto prevederebbe due settimane di intensa preparazione, una settimana di tournée in una nazionale europea vicina e poi di nuovo tutti in Val di Sole per concludere il ritiro.
Fonte : Salvatore Caiazza - Il Roma
REDAZIONE - Antonio De Crecchio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA