Napoli, l’analisi de Il Mattino: “Testa altrove, l’Europa League non stimola l’ambiente”

Anche Il Mattino ha provato a dare una spiegazione alla debacle del Napoli in campo europeo contro il Lipsia:

"Il Lipsia ha molte piu' motivazioni e si vede vincendo facile il primo round dei sedicesimi di Europa League. Il Napoli passa in vantaggio con Ounas ma si scioglie di colpo e subisce la rimonta (1-3) dei tedeschi. Nella testa degli azzurri c’e' solo il campionato: in Europa League svolgono il compitino senza particolari sussulti e soprattutto senza quel furore agonistico necessario per strappare un risultato positivo contro un avversario forte, il Lipsia, una realta' ormai consolidata in Bundesliga.

L’impegno europeo non scalda piu' di tanto la squadra, come i tifosi, il San Paolo e' vuoto. Sarri cambia cinque pedine ma i tre gol tedeschi arrivano quando in campo entrano tre titolari: Allan, Insigne e Mario Rui. Il momento di maggiore difficolta' per gli azzurri che dopo l’1-0 non riescono piu' a tenere a bada il Lipsia che diventa piu' volte minaccioso. Una sconfitta che compromette pesantemente le chances di qualificazione a meno di una clamorosa impresa in Germania. ll Lipsia in avvio di secondo tempo prova ad intensificare l’azione e ad alzare il baricentro ma il Napoli colpisce alla prima ripartenza: un colpo geniale di Ounas con il destro che non e' il suo piede, visto che fa tutto con il sinistro.

I tedeschi ripartono a testa bassa e Reina salva su Poulsen. Esce Ounas con l’ingresso di Allan per rafforzare gli argini ma un attimo dopo arriva l’1-1 di Werner, pareggio che e' la logica conseguenza di una pressione ospite sempre piu' massiccia. Il Napoli rialza la testa con Insigne che impegna in un intervento severo il portiere tedesco Gulacsi, l’unico guizzo di Lorenzo, per il resto opaco. In contropiede il 2-1 lo firma Bruma, poi il terzo gol e' ancora di Werner".