Con Sarri ci fu la dronemania, lo strumento utilizzato per seguire dall’alto soprattutto i movimenti della linea difensiva. Anche Ancelotti ha messo al centro la fase difensiva: il Napoli, considerando tutte le competizioni, ha subito tre reti in meno rispetto allo stesso punto della scorsa stagione. Il drone non c’è più ma a Castel Volturno si continua a scegliere lo sguardo dall’alto per studiare gli allenamenti. Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, a Dimaro il collaboratore tecnico Simone Montanaro ha utilizzato una gru per portare una telecamera in alto e poter controllare i movimenti al meglio tramiite uno sguardo su un tablet qualsiasi. Da qualche settimana lo staff di Ancelotti anche a Castel Volturno ha adottato la strada dell’innovazione tecnologica: Carletto sta portando il Napoli a proporre un calcio in cui i giocatori non devono limitarsi ad interpretare un ruolo, ma a lavorare in posizioni diverse con varie consegne tattiche a seconda della situazione di gioco.
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Napoli, allenamenti con gru e tablet: Ancelotti introduce il calcio posizionale
Napoli, il mister sta introducendo nuove tecniche di allenamento
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