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Napoli, dall’addio al rinnovo: Callejon ha conquistato pure Ancelotti

Napoli, dall’addio al rinnovo: Callejon ha conquistato pure Ancelotti

Un’estate in sordina per poi essere protagonista appena si fa sul serio. José Callejon è ormai abituato a partire senza riflettori e paginoni per poi rivelarsi sistematicamente tra i migliori per rendimento, inamovibile prima...

Redazione

Un'estate in sordina per poi essere protagonista appena si fa sul serio. José Callejon è ormai abituato a partire senza riflettori e paginoni per poi rivelarsi sistematicamente tra i migliori per rendimento, inamovibile prima per Benitez e poi per Sarri al punto da saltare solo tre partite negli ultimi 5 anni (due per squalifica, una per turnover). Quest'estate s'è ritrovato ad essere addirittura in discussione: 'colpa' del 4-3-3 di Ancelotti che vede gli esterni offensivi trasformarsi quasi in trequartisti di un 4-3-2-1 ad albero di Natale stringendo verso la punta. Lo spagnolo non incanterà per dribbling e tiro da fuori, caratteristiche sulla carta necessarie e che hanno gli altri competitor nel ruolo, ma resta principalmente un giocatore forte: in un paio di settimane ha metabolizzato i movimenti, dando poi la sua interpretazione al ruolo, molto apprezzata da Ancelotti. Ed i rumors di mercato sono finiti lì.

Subito titolare con la Lazio, ripagando Ancelotti con l'assist per il pareggio di Milik col solito attacco alla profondità (sull'asse consolidato da cinque anni con Insigne) ed il solito sacrificio senza palla che ha permesso al Napoli di trovare quegli equilibri che sono mancati nel pre-campionato. Con le medio-piccole molto chiuse, soprattutto al San Paolo quando non ci sarà quella profondità che lui attacca alla perfezione, sarà importante la carta Verdi con caratteristiche diverse, ma Ancelotti - come Benitez e Sarri - ha subito percepito l'importanza dell'ex Real che verrà confermato anche col Milan. Proprio i rossoneri sembravano ad un passo da Callejon, tramite la clausola (poco più di 20mln di euro) prima delle vicende societarie che poi hanno cambiato i piani sul mercato. Lo spagnolo però non ha mai pensato realmente di lasciare l'azzurro, salvo indicazioni diverse da Ancelotti che non sono arrivate, e nei prossimi mesi potrebbe persino rinnovare il contratto in scadenza nel 2020. Tmw.