Quando il Napoli arriva al Franchi non è mai semplice. Lo scorso anno, il match con la Fiorentina è costato uno Scudetto alla compagine partenopea. E adesso si ritroveranno di nuovo uno di fronte all'altro con qualcosa in più, qualcosa di diverso. Ci saranno, infatti, due nuovo protagonisti assoluti arrivati direttamente dalla Spagna. Per i viola parliamo di Luis Muriel, per gli azzurri abbiamo, invece, Fabian Ruiz.
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Muriel – Fabian, un passato a Siviglia ed un futuro in Italia: la sfida nella sfida di Fiorentina-Napoli
Muriel - Fabian, un passato a Siviglia ed un futuro in Italia: la sfida nella sfida di Fiorentina-Napoli
MURIEL - Non è la prima volta in Italia per il giocatore colombiano che si è messo in mostra davanti agli occhi della Serie A già con la maglia della Sampdoria prima di vestire la maglia del Siviglia. Con la sessione invernale è, poi, tornato e con la maglia della Fiorentina ed ha già dimostrato tutte le sue innegabili capacità soprattutto il fiuto del gol che gli hanno permesso di mettere a segno in 3 presenze ben 3 gol. Dotato di grande tecnica fa della velocità il suo tratto distintivo in quanto con dribbling ed inserimenti riesce a superare e a mettere in difficoltà qualsiasi difesa avversaria. In ultimo, è importante sottolineare la versatilità che gli permette di occupare il ruolo di prima, seconda punta e di trequartista. Un problema con cui, però, deve spesso fare i conti è quello relativo alla facilità con cui mette sù peso.
FABIAN - Prima volta in Italia per l'ex centrocampista del Betis chiamato dal Napoli a sostituire Jorginho in estate. Lo spagnolo non è arrivato nell'entusiasmo generale ma ha saputo conquistarsi un ruolo di primo piano grazie alla sua versatilità che permette ad Ancelotti di schierarlo sia al centro del campo sia sulle fasce esterne. Il calciatore riesce a sfruttare tutta la sua dinamicità che combinata alla sua velocità e alla sua tecnica gli permettono di disorientare l'avversario e, con tocchi rapidi e brevi, di dare ritmo all'azione. A questo, associa una particolare tecnica che gli permettono di costruire il gioco e ripartite. In 13 presenza ha messo a segno 3 reti: un dato che dimostra come debba migliorare ed entrare in confidenza con il gol.
di Maria Ferriero
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