Monza, Galliani: “Io e Berlusconi siamo tornati perché ci mancava troppo il calcio. Siamo come Ulisse che ritorna ad Itaca!”

Adriano Galliani è tornato nel mondo del calcio, insieme a Silvio Berlusconi, acquistando il Monza, club di Lega Pro. Queste le parole dell'ex direttore sportivo del Milan, al Corriere della Sera: "Dopo che avevamo venduto il Milan, ci mancava il calcio. E l'unica squadra che potevamo prendere per non cancellare il rapporto unico con il Milan era solo il Monza. Già è da un anno che quest'idea ci balena in testa. Sia io che il Presidente in questi mesi abbiamo rifiutato molte offerte per varie squadre, io sono nato a Monza, lui abita a 3 km dallo stadio. Ci sentiamo come Ulisse che torna nella sua Itaca! Ci mancava troppo il calcio, volevamo una sfida che però non cancellasse quanto fatto col Milan. Ho ricevuto tante chiamate negli ultimi giorni da giocatori svincolati, procuratori, curiosi. Tutti vogliono sapere cosa faremo. Ieri mi hanno detto che il potenziale del nostro arrivo in Lega Pro è pari a quello dell'arrivo di Cristiano Ronaldo in serie A, a livello mediatico. In molti non sanno, o forse non ricordano, che io ho iniziato a lavorare proprio nel Monza. Berlusconi mi chiamò al Milan, proprio perché mi vide lavorare lì, non per grazia divina. La nostra filosofia è di lanciare tanti giovani italiani, fare una squadra composta da soli calciatori italiani. Una partnership con il Milan? C'è un problema ma vedremo".