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Montefusco: “Hamsik? Se punto su un giocatore che deve fare il regista, lo devo far giocare sempre”

Montefusco: “Hamsik? Se punto su un giocatore che deve fare il regista, lo devo far giocare sempre”

L'ex allenatore del Napoli, Vincenzo Montefusco, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul ruolo di Hamsik da regista

Redazione

In diretta a “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello su Radio CRC TARGATO ITALIA è intervenuto Vincenzo Montefusco, ex calciatore ed ex allenatore del Napoli:

“Ancelotti è stato chiamato per sostituire un allenatore diverso da lui. Sono due filosofie di gioco diverse. Dopo un allenatore che ha fatto novantuno punti ma che non ha vinto niente, Il presidente ha preso un allenatore vincente. Ci aspettavamo di vedere lo stesso Napoli dell’anno scorso con una mentalità più vincente. Ovviamente così non è stato fino ad ora. Mi aspetto di vedere qualche passo in avanti prossimamente. Io credo che l’identità di gioco ad Ancelotti non interessi. Mi aspettavo dopo due mesi di lavoro, di vedere un preciso stile di gioco, ma non ho capito ancora il Napoli cosa voglia fare. Mi auguro che a breve possa vedersi un Napoli diverso, anche perché poi i risultati non sono negativi.

Hamsik regista? Io qui non ho capito nulla. Abitualmente si schierano gli undici calciatori con ognuno una funzione. Detto da Ancelotti sembrava che lui potesse fare il nuovo Pirlo. Io penso che Hamsik abbia i piedi per farlo, ma servono due mezz’ale che corrano e che contrastino. Quello che non ho capito è il fatto che se io punto su un giocatore che deve fare il regista, io lo devo far giocare sempre. Invece è stato sostituito spesso, contro la Samp non ha giocato e contro la Stella Rossa è subentrato. Se io punto sul regista, diventa il mio punto di riferimento. Dopo 5 o 6 partite questo non avviene. Bisognerebbe domandare ad Ancelotti come mai tutto ciò non avviene. Io ho notato che non gioca davanti alla difesa, ma gioca spalle alla porta avversarie. In quel ruolo devi giocare sempre in obliquo e avere la visuale totale del gioco. Invece lui gioca col corpo rivolto alla difesa del Napoli, con l’uomo avversario che spesso lo pressa. Dovrebbe giocare 20 cm indietro con due centrocampisti d’interdizione”.