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On. Lega Nord: “Per noi dell’Atalanta la monetina di Alemao fu una sceneggiata”

alemao
Le parole dell'ex deputato Daniele Belotti

Giovanni Montuori

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio, è intervenuto Daniele Belotti, ex onorevole Lega Nord, che ha parlato del famoso episodio della monetina di Alemao in Atalanta-Napoli, soffermandosi poi anche sull'imminente sfida tra le due squadre.

Il deputato della Lega Nord sulla monetina di Alemao e su Atalanta-Napoli

On. Lega Nord: “Per noi dell’Atalanta la monetina di Alemao fu una sceneggiata”- immagine 2
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Le parole di Belotti:

"Più orfano di Bossi o del Papu? A vedere il Papu che è nelle parti basse della classifica spagnola, direi che sono più orfano di Bossi (ride, ndr). Ilicic è un grandissimo, un fenomeno con le sue lune storte, ha un carattere molto particolare e quando è in vena ti fa vincere una partita da solo. Quando era nelle sue giornate ‘no’ era un’ameba in mezzo al campo".

Su Atalanta-Napoli

"A Napoli si è contenti sempre fino a gennaio (ride, ndr). Noi siamo franati l’anno scorso. Quando arriviamo a 40 punti, a Bergamo è festa, ce ne manca ancora qualcuno. Koopmeiners l’abbiamo scoperto in giro per l’Europa ed è di una sostanza incredibile. Freuler è andato via, è stato una colonna incredibile, si pensava che una volta via si indebolisse il centrocampo, invece grazie a Gasperini è cresciuto Koopmeiners e si è valorizzato. So che Gasperini non è simpatico, ma per noi è un idolo. La Curva Nord dell’Atalanta è l’unica in Europa che può contare tre volumi e lo scrittore di questa Bibbia del tifo sono io. Lookman? L’unico ad essere stato ammonito per l’esultanza del segno degli occhiali".

Sui fatti di San Siro e i cori

"Bisogna andare a monte: è accettabile che ci siano criminali pregiudicati di questo livello a capo della tifoseria di una curva? In alcune realtà le infiltrazioni ci sono. Cori razzisti e discriminazione territoriale? I cori razzisti sono gravi, ma sulla discriminazione territoriale voglio fare una riflessione: perché ‘odio Bergamo’ sì e ‘terrone’ no? Allo stadio esistono rivalità. Non è che se viene il Brescia i cori siano tranquilli. Lo stadio non è un teatro, permettiamoci la passione che, a volte, termina con l’esasperazione, l’importante è che non finisca in violenza".

Sulla monetina ad Alemao

"Bisogna ringraziare chi l’ha fatto perché ha fatto vincere lo scudetto al Napoli. Obiettivamente, da parte nostra, l’abbiamo vista come una sceneggiata. Qualche anno dopo Alemao è venuto a Bergamo".