Napoli - Quando la passione sfrenata per il calcio riesce anche a "salvare" una vita umana sulla soglia del crollo. Il soggetto in questione risponde al nome di Arkadiusz Milik (chiamato anche semplicemente Arek) attaccante del Napoli polacco classe 1994, scelto dai partenopei un paio di estati fa per affidargli il pesante fardello dell'eredità dell'ex Gonzalo Higuain, ora alla Juventus.
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Milik, un talento dall’infanzia difficile: nato con sudore e determinazione
Un viaggio nella vita del giovane talento Arkadiusz Milik. Dall'infanzia difficile alla vita sentimentale con Jessica.
LA DIFFICILE INFANZIA E L'INCONTRO CHE CAMBIO' LA VITA DI AREK
Arkadiusz ha fin da piccolo dovuto vedersela da solo in tutto e per tutto, in un periodo che già all'età di 6 anni è stata la causa scatenante di un'infanzia dura, che stava trascinando il giovane in strade pericolose. Il bomber perse il padre a soli 6 anni, e il tremendo lutto gli fece intraprendere le vie della droga (hashish e marjuana) e di numerosi furtarelli di caramelle e sigarette nei negozi. Slawomir Mogilany fu l'artefice di un cambiamento radicale nella vita del polacco: il tecnico delle giovanili del Rozwoj Katovice gli diede fiducia, quella fiducia di cui tanto aveva bisogno il giovane Milik e che da li a poco, a sua insaputa, gli avrebbe garantito un futuro da attaccante della Polonia. Paese nativo che la punta ha sempre considerato come una seconda pelle, tanto da fargli rifiutare quando gli si presentò l'occasione, un trasferimento nei club esteri. Durante gli Europei del 2016 fu artefice di un'ottima cavalcata con la sua Nazionale, le cui prestazioni gli consentirono di essere etichettato da tifosi e media come un autentico trascinatore in attacco. L'ascesa dell'attuale azzurro iniziò nel 2011 con il Górnik Zabrze: durante il quale è stato un vero riferimento al centro dell'aria di rigore con un 4-3-3, ma il polacco dimostrò al suo paese e non solo di saperci fare anche come seconda punta in un modulo 4-4-2.
LA VITA SENTIMENTALE CON JESSICA
A far breccia nel cuore, contribuendo alla felicità del giovane polacco, è stata anche la bellissima Jessica Ziolek: modella famosissima in Polonia con cui condivide la vita dal 2013. Nota anche nella nostra penisola per aver preso parte, come modella, al programma "Dolce e Gabbana". Modella che, a suo dire, si è sempre dichiarata come "innamorata" del nostro paese. La coppia si conobbe in un centro commerciale, durante il quale la bella Jessica era a cercare un regalo per un membro della sua famiglia, e fu così che il futuro attaccante si avvicinò a colei che sarebbe diventata la donna della sua vita: chiedendole il numero, ricevendo inizialmente un due di picche (come raccontato in più circostanze dalla modella). La ragazza lo invitò a cercarla su Facebook, cosa che poco dopo avvenne con una richiesta di amicizia da parte di Milik; il contato diede così vita ad una conoscenza tra i due ragazzi sempre più stretta. L'inizio della carriera della sua dolce metà, Jessica non se la sarebbe mai aspettata e sta di fatto, che per sua stessa ammissione, non sapeva che l'umile fidanzato fosse stato già da allora un calciatore professionista.
IL BOMBER FUORI DAL RETTANGOLO VERDE
A detta della sua amata fiamma, l'appena 24 enne Milik è un uomo meraviglioso, dotato di un cuore d'oro e di tanta umiltà. Sin da bambino il calciatore del Napoli ha avuto una passione smisurata per questo sport. Passione che fortunatamente ha permesso ad un ragazzo tormentato da un lutto subito in così giovane età, di rialzare nuovamente la testa e dare vita ai suoi più lontani sogni. Uno dei più grandi pregi dell'atleta partenopeo è quello di voler sognare, compiere i suoi sogni ma anche quelli degli altri: prendendo la vita con un sorriso come il bravo polacco è solito fare.
Quando ci si può definire insomma "bomber" sia dentro che fuori dal campo.
FOTO SSCN
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Redazione - Francesco Green
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