Milik e la rapina «Niente pistola alla tempia»

NAPOLI - La rapina è stata a mano armata: «Ma nessuno mi ha puntato la pistola alla tempia». Arkadiusz Milik, ospite del programma televisivo polacco “Prosto w Szczene” con il portiere della Juve, Szczesny, e il ciclista Wisniowski, ha precisato la dinamica dell’episodio di cui è stato vittima dopo Napoli-Liverpool a Giugliano (un comune limitrofo alla città). «Napoli è una città normale ma fanno attenzione ai gioielli e agli orologi: quella sera non m'aspettavo problemi ed ero vicino a casa. Fuori città». Poi, ironia nei confronti di Hamsik: «So che Marek ha vissuto una cosa simile due volte e che in un caso gli hanno restituito il bottino: insomma, aveva il 50% di chance!».

CDS