Milik – Quagliarella, forza fisica e fiuto del gol: la sfida nella sfida di Napoli-Sampdoria

Una sfida mai semplice ma che spesso regala spettacolo: è questa la sintesi perfetta di Napoli-Sampdoria, match che metterà a confronto la seconda in classifica con la sesta del massimo campionato italiano. Un match che all'andata ha regalato tanto dolore alla squadra e soprattutto i tifosi. Un match da prendere con le pinze anche perchè i blucerchiati hanno una carta importante tra le mani ovvero Fabio Quagliarella. Con ogni probabilità, i partenopei, invece, risponderanno con il loro asso nella manica ovvero il polacco Arek Milik.

MILIK - Il numero 9 dei partenopei, dopo un inizio difficile condito da ben due infortuni, è finalmente tornato a guidare l'attacco del Napoli e, a suon di gol e di ottime prestazioni, è riuscito a conquistarsi la fiducia di Carlo Ancelotti che sa benissimo di poter contare su di lui. A riprova, sono le importanti reti che ha segnato: l'ultima, su punizione, ha permesso ai partenopei di conquistare tre punti contro la Lazio. Una stagione spettacolare condita dai numeri che non fanno invidia nemmeno a Cristiano Ronaldo. Dalla parte del polacco ci sono caratteristiche fisiche come l'altezza di cui non fa un limite e che non lo rende assolutamente lento, la forza fisica, la sua capacità di imporsi in area e sugli avversari. A queste, però, vanno aggiunte anche le caratteristiche tecniche poichè è un calciatore completo tanto da poter giocare sia come punta che come assist-man, è un sinistro naturale con spiccate doti finalizzative ed è, quasi insuperabile, nel gioco aereo.

QUAGLIARELLA - L'attaccante, di origini napoletani, è pronto per il San Paolo in cui già in passato a giocato e che lo ha, prima salutato come un traditore per essere andato alla Juventus, poi lo ha perdonato per la storia che negli anni è venuta fuori e che ha giustificato quel doloroso addio. Oggi Fabio si presenta nell'impianto di Frattamaggiore portando con sè dei numeri straordinari: sono, infatti, 11 giornate consecutive che mette a segno almeno una rete. Un attaccante che spicca in qualsiasi realtà calcistica soprattutto per le sue caratteristiche tecniche che lo rendono letale sotto la porta. Completo e, soprattutto maturo, ha dimostrato di avere un particolare fiuto per il gol che riesce a realizzare in qualsiasi modo possibile: ha infatti segnato di testa, dalla distanza ed in rovesciata. Inoltre, è un ottimo assit-man, riesce a manovrare e costruire il gioco ma, soprattutto, riesce ad aiutare tutta la squadra in situazioni di possesso palla.

di Maria Ferriero

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