Il Messaggero – Milik vuole gli 800mila euro lordi che il Napoli gli deve: il punto

Il Messaggero di Roma oggi riporta interessanti indiscrezioni nel merito dell'affare che dovrebbe portare Arek Milik in giallorosso. Ci sono problemi tra il polacco e il Napoli, che si lasceranno non nel migliore dei modi. L'attaccante non avrebbe preso benissimo il ricatto tecnico della società (o vai via o non giochi, ndr), e ora il suo braccio di ferro si fa sempre più resistente. Fino alla fine l'idea è che il polacco voglia impuntarsi contro la società con cui è ancora tesserato. Svolte anche le visite mediche con la Roma infatti ci sono stati degli intoppi riguardo a certi cavilli contrattuali, che concernono specificamente alcuni stipendi arretrati che il Napoli ha da devolvere al polacco. Si tratta dei soldi del periodo di lockdown. "Spiccioli", per un giocatore come Milik, che ci sembra non si sia esattamente impoverito in questi mesi senza questo stipendio che non ha avuto e che ora vuole a tutti i costi. Questioni di - paradossale - principio che dovrebbero risolversi (in fretta) per preservare dignità e buonsenso. 

LEGGI QUI LE PRIME PAGINE DEI PRINCIPALI QUOTIDIANI SPORTIVI

Milik, l'attaccante si è impuntato sugli "spiccioli"

Si legge così su Il Messaggero di Roma: "All'attaccante è stato chiesto di lasciare i due stipendi congelati nel periodo del lockdown - 400mila euro netti (740 mila al lordo) - ai quali poi aggiungere la questione delle multe. Il totale si aggira sugli 800mila euro lordi. L'ex Ajax si è impuntato, vorrebbe quei soldi. Il buon senso lascia pensare che alla fine una quadratura si troverà. Anche perchè Dzeko ha ribadito di volere la Juve e a Trigoria non hanno un piano B".

SEGUICI ANCHE SU TWITTER, CLICCA QUI