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Milan, Gattuso: “Non ho visto un Napoli brutto. Quando sono in difficoltà, chiedo consigli ad Ancelotti”

Milan, Gattuso: “Non ho visto un Napoli brutto. Quando sono in difficoltà, chiedo consigli ad Ancelotti”

Rino Gattuso in conferenza stampa ha commentato la vittoria del Milan sul Napoli

Redazione

Rino Gattuso, allenatore del Milan, è intervenuto così in conferenza stampa dopo la vittoria sul Napoli: "Piatek è sicuramente un calciatore che vi fa salire e attacca la profondità. Il segreto è giocare in questo modo, se affronti un Napoli così forte. E' più facile quando c'è un calciatore che ti fa respirare, poiché spesso si pensa solo a difendere. Così vengono fuori le caratteristiche dei calciatori forti tecnici, come Paqueta che ci ha fatto costruire e non ne ha persa una. In avanti abbiamo creato problemi al Napoli. Il più bel Milan stasera? Abbiamo cambiato anche metodo di giocare. La partita fatta a Napoli è stata una grandissima partita. A livello estetico, anche senza risultato, siamo sempre stati bene. Oggi è un Milan più operaio, tutti sono a disposizione. Spesso non diamo campo e linee di passaggio all'avversario, restiamo corti".

CRESCITA MENTALE - "Stiamo sul pezzo, non subentra la paura. Invece nei primi 3-4 mesi, dopo una situazione che ci veniva contro, subentrava la paura. Adesso siamo là, restiamo in area e non pensiamo a prendere sicuramente gol".

LAXALT - "Non voglio essere ipocrita. A volte non è stato messo in condizione, oggi ha fatto invece quello che doveva. Esprime qualità di gioca, gli piace andare in avanti e lo fa con la corsa non con le giocate. Oggi ha fatto una grande prestazione e siamo molto contenti".

CONDIZIONE FISICA - "Sappiamo cosa abbiamo fatto in preparazione. Siamo stati sfortunati a perdere tanti calciatori per strada. La fatica, quando crei difficoltà agli avversari e ti diverti, non la senti. Penso che la cosa più interessante sia che tante volte, quando conquistiamo palla, ci divertiamo e facciamo qualcosa in più".

SACRIFICIO - "Con squadre che hanno qualità e cercano palleggio, come il Napoli che costruisce coi due centrali e i due centrocampisti, capisci che devi avere una grandissima organizzazione difensiva, altrimenti ti fanno male. Oggi sono andati pochissimo al tiro loro, siamo stati molto bravi. In campionato Zielinski ci ha fatto una riga in mezzo, mentre oggi su questo abbiamo lavorato bene. E' merito dei ragazzi, che ci hanno messo impegno".

CONTRO ANCELOTTI - "Non ho visto un Napoli brutto. Ogni volta che Insigne prendeva palla, non sono mai stato tranquillo in questi quattro giorni. Due partite e 0 gol viene da storcere il naso, ma siamo stati bravi noi. Gli azzurri hanno grandi capacità e ogni cambio mi faceva venire il mal di testa".

BAKAYOKO - "Non è solo lui che è in crescita. Un mese e mezzo fa Paqueta giocava in Brasile, oggi vederlo così qua la dice lunga. Bakayoko ti lascia sempre là con forza fisica e crea superiorità numerica, interpreta in modo atipico il suo ruolo. Forse Kessie è un po' sottotono perché sta spendendo tanto".

ALLENARE UNA SQUADRA GIOVANE - "E' più difficile allenare i ragazzi che i calciatori di esperienza, perché c'è sempre chi mette il muso e crede di dover giocare di più. Certo danno di più come intensità, ma di problematiche ce ne sono sempre".

OBIETTIVI - "Quest'anno ci è successo di tutti, ci sono mancati calciatori incredibili e titolari. Siamo stati meno bravi ad allungare quando potevamo, ma ne abbiamo passate di cotte e di crude. Su per già oggi è stata la stessa partita di sabato, anche se abbiamo concesso meno campo e l'attaccante ha segnato due gol. Oggi abbiamo sofferto, ma non abbiamo dato campo. Senza i gol di Piatek, a livello di gioco e prestazione non sarebbe cambiato tantissimo".

NAPOLI - "Non gioca davvero col 4-2-2. Nei momenti di difficoltà mi sono appoggiato spesso su Ancelotti, ho sempre chiamato lui nei momenti difficili. Quando qualcosa non mi quadra, è sempre uno dei primi che chiamo perché è giusto ascoltare chi ha più esperienza. Stasera ci siamo salutati ma lo faremo di più al telefono prossimamente".

MERCATO - "Non mi aspetto regali e non pretendo niente, siamo apposto così per adesso. I regali li pretendo solo da mia moglie al compleanno! (ride, ndr)".