Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:
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Milan, Gattuso: “Soddisfatto, non era facile. Non capisco i fischi a Calhanoglu”
Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa
Su Conti:"Non doveva essere nemmeno in panchina, ha un problema muscolare, non mi sembrava il modo di farlo giocare. Ma parliamo della gara di Calabria e Abate che hanno fatto una bella partita".
Su Kessie: "Se faceva 20 gol ogni anno poteva vincere il pallone d'oro. Ogni giocatore ha caratteristiche ben precise, ti dà una mano a centrocampo ma può sbagliare un qualcosa. Se abbiamo subito 3 gol nelle ultime partite vuol dire che tutta la squadra sta facendo bene. Zoppicava? Ci sta che vengono fuori stanchezza e crampi".
Sul salto di qualità:"E' una squadra che tranne Rodriguez e qualcun altro, sono tutti ragazzi sotto gli anni novanta, il materiale c'è ma dobbiamo migliorare. Dobbiamo avere la forza di riempire l'area, tante volte però ci perdiamo e per avere una fase difensiva diversa e più solida sacrifichiamo l'attacco".
Su Calhanoglu: "Bisogna vedere che tipo di gioco vuole sviluppare. Fa cambi di gioco da 50-60 metri, così come Paquetà gli abbiamo chiesto di fare un lavoro incredibile. Non mi sono piaciuti i fischi per Calhanoglu, vale per tutti i giocatori. Non riesco a capire i fischi".
Sulla squadra matura: "Bisogna lavorare, tutto gira attorno alla stanchezza e al prendersi la responsabilità, e questo tipo di partite fanno bene".
Su Piatek: "E' un ragazzo che mi piace, lo vedo curioso, osserva tutti. Mi da la sensazione dii iniziare gli allenamenti, ha entusiasmo, assomiglia un pò Tomasson, meno piragna nei primi 10-15 metri ma per come si allena sembra Tomasson".
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