Mihajlovic, trapianto riuscito. A breve in panchina

Sinisa Mihajlovic ha fatto il trapianto di midollo osseo. L'operazione, da donatore non familiare, è stata eseguita il 29 ottobre, ma la notizia è stata diffusa dal Bologna Calcio che ha pubblicato una nota dell'ospedale Sant'Orsola. Le condizioni generali dell'allenatore serbo malato di leucemia e gli esami ematologici vengono definiti "soddisfacenti".

Mihajlovic sta bene

Il clima è sereno: è possibile infatti che, seppur gradualmente, da qui in poi la presenza di Sinisa al fianco della squadra possa intensificarsi. Col Parma, però, a quanto pare non ci sarà: dovrebbe tornare a Roma per qualche giorno in famiglia.

Era il 13 luglio quando il tecnico rivelò al mondo la propria malattia: "Non vedo l'ora di entrare in ospedale e affrontare il nemico. Vincerò questa battaglia".

Poi - come riportato da Ansa - ha rimesso piede una prima volta in ospedale il 15, per il primo ciclo di chemioterapia. Nonostante questo, si sedette in panchina all'esordio del Bologna a Verona, il 25 ottobre. E nel derby casalingo con la Spal della settimana successiva, per onorare una promessa fatta ai suoi ragazzi. Tornò pure a Casteldebole per dirigere allenamenti in vista delle sfide con Lazio e Juventus. E dopo due cicli di chemio, il 29 è arrivato il trapianto.

Le preoccupazioni

L'intervento a fine ottobre è andato bene e tutti sono felici. Ma c'è anche l'opinione dell'ematologo Fabrizio Pane: "Un recupero molto veloce in panchina? E' rischioso". Nella pagina del Corriere di Bologna (tutta dedicata all'allenatore rossoblù) si legge: "Trapianto di midollo e dimissioni 'Sinisa, condizioni soddisfacenti'. Il tecnico lascia il Sant’Orsola. L’ospedale: 'Intervento lo scorso 29 ottobre, donatore non familiare'".

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