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De Giovanni: “Non la penso come Mertens. La rosa è composta da giocatori ondivaghi”

De Giovanni napoli

Le parole del noto scrittore Maurizio De Giovanni a Vikonos Web Radio/Tv

Giovanni Pietropaolo

Nonostante la serenità post vittorie con Sassuolo e Torino, il discorso di Mertens e il rammarico per l'occasione sprecata restano. Il belga ha sostenuto in conferenza che non c'erano squadre più forti di questo Napoli. Eppure la situazione di classifica è quella che conosciamo. In questo senso si è esposto anche il noto scrittore Maurizio De Giovanni a Vikonos Web Radio/Tv. Ecco cosa ha detto.

De Giovanni: "Se le altre non fossero più forti come dice Mertens, ci sarebbe un problema"

mertens

Di seguito le dichiarazioni del noto scrittore Maurizio De Giovanni a Vikonos Web Radio/Tv:

"In un campionato dai livelli più bassi della storia del calcio italiano il Napoli ha solo i punti che merita. Spalletti ha la quota punti che a Gattuso non bastò per entrare in Champions ed a lui invece addirittura consente di blindare il terzo posto, derivante dal contemporaneo suicidio di Juventus ed Atalanta".

Sulla lotta scudetto

"Il Napoli ha avuto più volte la possibilità di vincere, ma è una squadra carente: presi dalla voglia di vincere, ci si è dimenticati che questa non è una squadra forte, perché in rosa ci sono giocatori ondivaghi e penso a Zielinski, Fabian, Anguissa, lo stesso Koulibaly. Osimhen, da tutti acclamato come il grande bomber non segna come dovrebbe, non ha continuità, avrebbe bisogno di essere servito meglio ed in un certo modo e, soprattutto, ha bisogno anche di un partner".

Su Mertens

"Mertens è diventato imprescindibile, nonostante i 35 anni, così come servivano tutti i giocatori ai massimi livelli, invece molti hanno reso ben al di sotto delle aspettative. In un campionato di 38 giornate, comunque, alla fine occupi il posto che meriti.  E quando Mertens dice che le altre non sono più forti, non è che sia così d’accordo con lui. In realtà Spalletti dice il giusto: se siamo più forti degli altri, perché siamo finiti dietro? Qual è il punto? Anche perché, se Dries avesse ragione sarebbe gravissimo: in quel caso, qualcuno dovrebbe dirci quale componente è venuta meno tra società, squadra e allenatore…".

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