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Mertens: “Io napoletano da sempre! Sarri mi ha insegnato il calcio, Higuain un fuoriclasse”

Mertens: “Io napoletano da sempre! Sarri mi ha insegnato il calcio, Higuain un fuoriclasse”

Dries Mertens si è raccontato al Corriere dello Sport, parlando di Napoli e non solo

Redazione

Al Corriere dello Sport quest'oggi ha rilasciato una lunga intervista Dries Mertens, il quale ha parlato della sua vita napoletana: "Avevo giocato qui con l'Utrecht. Mi erano piaciuti subito la città e il suo spirito. Quando la società mi ha acquistato sono venuto con tutta la famiglia e mi sono ambientato facilmente. E' molto diverso il sentimento della gente di Napoli per il calcio e i suoi protagonisti rispetto a quello a cui ero abituato in Belgio. Ci sono un calore, una solidarietà che ti aiutano a vivere bene una città che non è la tua. Napoli si stringe attorno ai giocatori della sua squadra, li fa sentire tutti napoletani da sempre".

SARRI - "Cosa mi ha insegnato? Il calcio. E' un allenatore che mi piace. E' un tecnico preparato e persino scientifico nella cura delle partite. Una cosa che mi piace del suo gioco è il modo in cui organizza le fasi in cui noi abbiamo il possesso di palla e poi come struttura la pressione che facciamo sugli avversari in cui sono loro a giocare il pallone. Mi piace come prepara ogni incontro. Sembra che già hai giocato la partita e in campo sembra che la tua squadra abbia un uomo in più".

SCUDETTO - "Speriamo. E' vero che siamo stati sfortunati, che l'infortunio di Milik e adesso di Ghoulam non ci aiutano, come squadra. Sappiamo che non abbiamo trenta uomini che possono giocare ma vogliamo fare bene e siamo un punto avanti alle altre squadre. E questo, mi creda, è già un importante passo in avanti, in un campionato che sarà molto combattuto".

ATTACCANTI - "Ho giocato con Higuain e le posso dire che è un fuoriclasse, è veramente forte. Per questo anche noi, la squadra, abbiamo avuto difficoltà quando è andato via. Era veramente un giocatore fortissimo e quando giocavo con lui sapevo che sa fare cose che non tanti attaccanti sanno fare".

GOL PREFERITO - "Nessuno lo ricorda. Il mio preferito è stato il gol contro la Fiorentina, nella partita che abbiamo giocato in casa. Ho fatto un tunnel a Rodriguez, poi un passaggio no-look ad Hamsik. Lui ha tirato, il portiere ha preso la palla e dopo, sulla respinta, io ho fatto gol".

LA NAPOLI CHE PREFERISCE - "Il mare. Non mi si può togliere il mare. Io vivo al mare. Mi sveglio con il caffè, vedo il mare e questo mi fa felice. Quale maglia porterei su un'isola deserta? In questo momento direi quella del Napoli, la mia squadra".