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Bargiggia: “Possibile che Koulibaly resti. Spalletti preferisce Ospina a Meret”

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Le parole di Paolo Bargiggia

Sara Ghezzi

Nel corso della trasmissione '1 Football Club', programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Paolo Bargiggia. Il giornalista ha toccato diversi argomenti, tra cui a corsa scudetto e il mercato del Napoli. In particolare ha commentato la situazione Koulibaly, Meret, Ospina e Olivera sempre più vicino.

"Possibile che Koulibaly resti a Napoli. Spalletti punta su Ospina", le parole di Bargiggia

Bargiggia: “Possibile che Koulibaly resti. Spalletti preferisce Ospina a Meret”- immagine 2

Di seguito le sue parole a 1 Station Radio:

"Il Milan è nettamente in vantaggio e si merita lo scudetto. Anche l'Inter è stata brava a riprendersi dopo un periodo difficile, ma il momento, le scelte ed il gioco del Milan è da ammirare. Il Milan si è sbarazzato dell'Atalanta, ed ha vinto attraverso il gioco. L'Inter ha risposto a Cagliari giocando anch'esso con qualità. Il Milan ha tre quarti di scudetto cuciti sul petto e con un pareggio a Sassuolo lo vince. Se lo merita la società e Pioli. Maldini, Massara e il fondo Elliot sono stati bravi e bloccando l'arrivo di Ragnick hanno avuto la loro ragione. Abbiamo ancora 90 minuti di un certo interesse ora".

Sul campionato

“Non è divertente solo adesso, ma è stato appassionante dall'inizio. Ci sono stati strappi e 'controstrappi'. Non dimentichiamoci che c'era anche il Napoli in corsa, che ha resistito fino alla fine. Va dato merito a Spalletti ed alla società. Bella anche la vittoria di ieri del Napoli contro il Genoa che è sceso in Serie B”

Sulla lotta salvezza

"Penso che salvo rovesci clamorosi si salverà la Salernitana. Giocherà davanti ai suoi tifosi contro un Udinese che ha pochi stimoli e ha molti risultati che sono venuti a mancare. Abbiamo avuto la conferma che certi errori dirigenziali si pagano, come il Venezia o il Cagliari, che hanno esonerato Zanetti e Mazzarri, quest’ultimo quando era quartultimo. Sui pasticci di Giulini al Cagliari si potrebbe aprire un capitolo, ma non è il momento... Su Mazzarri poi c'è un contenzioso, ma non so se Giulini avrà successo".

Sulla stagione della Juventus

"Secondo me per la Juve è fallimentare, soprattutto alla luce del licenziamento di Pirlo e Sarri, richiamando Allegri, che ha avuto una certa presunzione. Non ha mai fatto vedere un bel gioco, e Vlahovic ne è la punta dell'iceberg, che sembra smarrito. Le squadre davanti alla Juve hanno sfruttato meglio i giocatori che avevano. Per esempio, Spalletti ha valorizzato Anguissa e Lobotka, mentre Allegri non ha valorizzato nessuno".

Sulla possibilità che la Juve riparta da Pogba

"Direi di no. Sicuramente i contatti ci sono stati, ma secondo me è più un incontro di cortesia, anche per i rapporti che avevano con Raiola. C'è il Psg che spinge per Pogba. Nedved non stravede per Pogba, che lo ritiene altalenante, e penso che la Juve non possa fare un tale esborso. Ora guadagna 16 milioni, dovrebbe ridursi l'ingaggio a 7/8 milioni per poterlo definire fattibile. Il Psg è più abbordabile per lui. La Juve non prenderà nemmeno Milinkovic-Savic, che Lotito sta spingendo al Manchester United. Penso che la Juve possa concentrarsi su Paredes, che ha un ingaggio più basso".

Sul mercato in casa Juventus

"Il rinnovo di De Sciglio si farà, mentre è in bilico quello di Bernardeschi. A centrocampo abbiamo visto che Arthur non rientra più nei piani ed è verso l'uscita. Davanti penso che Di Maria sia un'ipotesi percorribile. Se accetterà di fare solo un anno di contratto penso che sia un arrivo fattibile. Il suo arrivo però chiuderebbe un possibile arrivo di Zaniolo. Mentre vedo ben avviata la trattativa per Raspadori con il Sassuolo, che sostituirebbe, numericamente, Dybala, mentre attenzione a Morata, che potrebbe essere più lontano di quanto si pensi. L'Atletico non accetterà lo sconto chiesto dalla Juve sul riscatto. La Juve, anche controvoglia, sarà costretta a riscattare Kean, che non ha offerte sul tavolo".

Su Anguissa

"Anguissa verrà riscattato per circa 15/16 milioni di euro, dato che ha convinto".

Su Olivera

"Oliveira? La priorità di mercato è chiudere nelle prossime due settimane, se ci riusciranno. Con il giocatore è già tutto fatto da tempo. Bisogna risolvere col Getafe il tipo di contratto di cessione, le clausole che le due società vogliono inserire, e che al momento non vengono accettate. Vista la complessità dei contratti del Getafe, mi viene da dire che sono il Napoli di Spagna! Al momento Oliveira è il primo obiettivo. Se dovesse retrocedere il Getafe, su certi aspetti sarebbe più debole nella contrattazione. In una ventina di giorni penso che si possa decidere".

Sulle alternative al terzino sinistro del Getafe

"Le alternative? Hickey del Bologna, che costa 15 milioni, ma anche Rogerio, che costa 12 milioni, poi c'è Parisi dell'Empoli, ancora meno caro, che potrebbe arrivare per una cifra vicina ai 9 milioni".

Sulla situazione portieri e Koulibaly

"Il secondo step è chiarire la situazione Ospina entro la prossima settimana. De Laurentiis gli ha già fatto una proposta di due milioni, si vedrà. Su Koulibaly il Napoli sa che ci sono due proposte, del Barcellona e del Bayern Monaco, e le società devono decidere se affondare il colpo viste le richieste di 40 milioni di De Laurentiis. C'è la possibilità che il difensore resti. Spalletti si sta battendo per far sì che non parta, così come per Ospina. Rinnovo di contratto di Meret, che potrà essere variabile: se non ci sarà più Ospina potrà fare il titolare, altrimenti, in caso contrario, potrà partire anche in prestito, ma, ad oggi, il rinnovo del portiere italiano non è in discussione. Se Ospina accetterà l'offerta di De Laurentiis resterà e farà il primo portiere, mentre Sirigu e Mirante sono le scelte della società come secondi portieri".

Su Bremer

"È un sogno, soprattutto per i costi. Credo che realisticamente ci siano pochissime possibilità di vederlo al Napoli. La proposta di ingaggio del Napoli sarebbe inferiore a quella dell'Inter, gli azzurri avranno un tetto ingaggi a due milioni, i nerazzurri gli offrono cinque milioni, non c'è competizione. È più realistico seguire la pista Casale, mentre segnalo che viene anche apprezzato Ostigard del Genoa. Questi profili sono monitorati in ogni caso, a prescindere dal futuro di Koulibaly, perché il Napoli non punterà su Tuanzebe e ci sarà bisogno di un quarto centrale".

Su Mertens

"C'è la volontà di fare un altro anno di contratto. Il giocatore è affezionato, ma in questo momento non sono così certo di un suo rinnovo, anche se resta possibile".

Sulla questione social gestiti dal Napoli

"Sembra una novità, ma tutti i contratti dei giocatori del Napoli sono configurati così. Non solo Osimhen, ma la società può usufruire delle password social di qualsiasi giocatore, ovviamente chiedendo il permesso allo stesso prima di postare qualcosa a suo nome. Non è una novità anche che quando ad un calciatore azzurro scade il contratto con uno sponsor, questo poi viene trattato direttamente dal Napoli. Per la questione del contratto del nigeriano vanno fatti i complimenti a Repubblica che è venuta il possesso del documento grazie all’indagine sulle plusvalenze".