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Coppola: “Meret è un portiere che ha bisogno di fiducia e di essere titolare”

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Le dichiarazioni di Ferdinando Coppola a Radio Punto Nuovo

Raffaele Troiano

In casa Napoli, tra le varie questioni che tengono banco, c'è da risolvere anche la situazione relativa ad Alex Meret e David Ospina. Proprio sul portiere italiano, e su molto altro ancora, a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Ferdinando Coppola, ex portiere azzurro.

Coppola: "Napoli, Meret ha bisogna di fiducia e di titolarità"

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Di seguito le dichiarazioni di Ferdinando Coppola a Radio Punto Nuovo:

"Carnesecchi è tra i migliori portieri della Serie B? Ce ne sono stati tanti, ma Marco ha fatto un campionato esaltante. È uno tranquillo, è un freddo e migliorerà con il passare delle partite. È cresciuto in un anno e mezzo con noi, l'incognita adesso è la Serie A. Di certo, è pronto per affrontarla. Ha un fisico madornale, poi è dotato tecnicamente. Deve migliorare nella copertura dell'area, ma è già migliorato molto a riguardo".

Su Meret

"Meret è un portiere che tecnicamente mi piace molto. Ha bisogno di fiducia, di una titolarità che a Napolinon è riuscito ad avere. L'ideale per lui sarebbe cambiare aria per mostrare il proprio valore. Meret, però, è un patrimonio degli azzurri e affiancargli uno esperto come Sirigu può essere una soluzione. Chi un portiere da Napoli in caso di addio di Meret e Ospina? Immagino un profilo da primo Reina, per intenderci. Carisma, gioco coi piedi e capacità di coprire la porta. A Napoli la partita non va gestita solo tatticamente e tecnicamente, ma anche e soprattutto emotivamente. Serve un profilo nel pieno della propria carriera, non troppo giovane e non troppo avanti negli anni".

Su Gaetano

"Gaetano è cresciuto tanto. Ha giocato da leader, si è caricato la squadra sulle spalle più di una volta. Poi giocare nel Napoli è diverso da giocare nella Cremonese. E da napoletano, gliel'ho detto tante volte. Un passaggio intermedio, comunque, glielo consiglierei: meglio giocare 30 partite con continuità e poi rientrare nel Napoli da protagonista. Proprio come fece Insigne".