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Ciaschini: “Ospina e Meret sono due titolari. Un peccato però bruciare il secondo”

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Le parole dell'ex vice di Ancelotti Giorgio Ciaschini a 1 Station Radio

Giovanni Pietropaolo

L'ex vice allenatore di Carlo Ancelotti ha rilasciato delle dichiarazioni a 1 Station Radio sulle due sfide di Champions League e sulla situazione portieri in casa Napoli. In semifinale attualmente c'è proprio Ancelotti, grazie alla sua lucidità, all'invenzione di Modric e alla determinazione di Benzema. Poi abbiamo la sorpresa Emery salendo così a quota due squadre spagnole in semifinale di Champions (in attesa di Atletico-Manchester City). Sulla situazioni in casa azzurri, Ciaschini sceglie Meret per la prossima stagione.

Ciaschini: "Punterei su Meret la prossima stagione"

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Di seguito le dichiarazioni di l'ex vice di Carlo Ancelotti Giorgio Ciaschini a 1 Station Radio:

"Real Madrid-Chelsea è stata una bella partita. Sullo 0-3 non pensavo passasse, ma bastava un gol per mettere in equilibrio la partita. Nei supplementari poi è stata una questione mentale, il Real ha messo più determinazione e convinzione, meritando il passaggio del turno".

Su Ancelotti

"Carlo è un allenatore che è sereno dentro, riuscendo ad affrontare qualsiasi ambiente mantenendo una lucidità professionale. A Madrid aveva lasciato un ottimo ambiente, ora non è facile, il Real in alcune parti sta ricostruendo il suo migliore assetto e quindi forse è l'uomo ideale. Ha un buon rapporto con i giocatori, forse anche con la situazione generale. Madrid ha bisogno di risultati, basta poco per entrare subito nella critica".

Sulla sorpresa Villareal

"L'esempio si prende da tutte le squadre, gli addetti ai lavori sono attenti a tutte le evoluzioni del calcio. Ogni squadra deve avere un assetto equilibrato e la mentalità di giocare per vincere. In Italia manca la mentalità di gioco per giocare in Europa, abbiamo perso dei campioni, non ce ne sono di grandissimo spessore, mentre all'estero è più facile".

Su Emery

"L'allenatore è sempre importante, in campo ci vanno i calciatori ma loro sono esseri umani e sono delle persone che in certi momenti a livello collettivo hanno bisogno di un punto di riferimento. L'allenatore lo diventa dal punto di vista umano ma anche tattico. Poi vincono le grandi squadre, ma Emery sta dimostrando di essere un allenatore 'spagnolo', quell'ambiente sembra per lui ideale. Ha avuto qualche difficoltà nelle esperienze in cui ha avuto dei campioni, ma ha sempre dimostrato grandissimo valore come allenatore e come gestore di calciatori".

Sulla voce Ospina-Real Madrid

"Carlo lo conosce molto bene, lo ha avuto al Napoli. A livello di mercato non si sbilancia mai, non sappiamo fino alla fine le sue scelte perché va in linea con gli obiettivi della società".

Sui rinnovi di Ospina e Meret

"Avere due portieri di valore che giocano non è facile. Solitamente il secondo entra quando il primo si infortuna o cala di prestazione. Il ballottaggio porta difficoltà, ma i due stanno gestendo bene il compito che hanno a Napoli, entrambi meritano il posto da titolare. Sarebbe un peccato bruciare Meret tenendolo in panchina. Ha dimostrato di essere un portiere di valore, darei fiducia a lui e poi opterei per un'altra alternativa. Spalletti lo vede ogni giorno, sta a lui decidere".

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