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Meret, l’agente: “Il Napoli l’ha voluto fortemente, siamo grati. E’ spettacolare, me lo consigliò Handanovic”

Meret, l’agente: “Il Napoli l’ha voluto fortemente, siamo grati. E’ spettacolare, me lo consigliò Handanovic”

L'agente di Alex Meret ha parlato dell'esordio in azzurro del calciatore e non solo

Redazione

Federico Pastorello, agente di Alex Meret, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per parlare dell'esordio in azzurro del giovane portiere: "Al momento del trasferimento immaginavamo una situazione diversa. Purtroppo l'infortunio è stato sfortunato, ma almeno ora è alle spalle e si può guardare avanti. Secondo me c'erano delle aspettative sul rientro, ma quando si ha a che fare con un callo osseo da riformare il tempo è indicativo. Il rientro sarà graduale, tornare ad alti livelli immediatamente non è semplicissimo".

CARATTERISTICHE - "Sui portieri bisogna essere prudenti. Tutti parlano bene di lui, io dico che quando abbiamo cominciato a seguirlo, fu Handanovic a parlarmene bene. Aveva solo 14 anni Alex e si era allenato con la prima squadra, quando Samir era a Udine. Mi disse: "Guarda, il fenomeno vero è uno solo ed è Alex Meret". Gli chiesi di ripetermi il nome per ben due volte, non lo conoscevo ma mi fidai ciecamente. Posso solo dire che Alex è spettacolare, il Napoli l'ha voluto fortemente e ne siamo grati".

PERSONALITA' - "E' molto perbene, cresciuto in una famiglia spettacolare, sempre molto unita. Con grandi valori e questo è stato importante. Non si emoziona davanti a delle situazioni. Tipo alla SPAL ebbe sfortuna dopo il campionato vinto in B: fu curato non in modo giusto e si è portato il problema anche l'anno scorso. Giocò con l'Inter al debutto, eppure sembrava avesse giocato già 10 partite in Serie A. Sa gestire le emozioni in modo molto freddo".

CHAMPIONS - "E' il girone della morte. Bisogna mantenere i nervi saldi ed essere concentrati. Sarebbe un'impresa. Il Napoli ha comunque due risultati su tre a disposizione. PSG? Non credo che riesca a non vincere a Belgrado, il Liverpool in casa però fa paura. Speriamo che Carlo riesca ad infondere tranquillità, personalità e convinzione".

CAVANI - "Ne parlo giusto per, perché non sono l'agente. Il progetto del Napoli è vincente ed arrivare dietro la Juventus equivale a una vittoria. Il club investe su giovani importanti e spende molto. Per questioni di contratto non so quanto potrebbe essere utile per lui e per il Napoli un ritorno. Meglio guardare avanti".