Napoli-Cagliari? È stato il momento più bello della mia carriera: non potevo sognare di meglio. Ho fatto un'intervista quattro mesi fa e ho detto ai napoletani che avrei voluto portare loro il campionato ed attraverso il duro lavoro l'abbiamo fatto. Il gol è stato importantissimo, ma ora dobbiamo concentrarsi su una nuova stagione e dobbiamo ripeterci. Le grandi squadre e i grandi giocatori sono sempre più affamati ed io farò del mio meglio per questa squadra. Abbiamo un sacco di partite quest'anno ed un grande gruppo!
Bus scoperto? È stato bellissimo, non mi aspettavo nulla del genere: tutto quel supporto è stato incredibile, ad essere onesti. Io e Billy ci siamo seduti a casa mia dopo, abbiamo tirato un sospiro e detto "Wow". Il merito dello scudetto è della squadra, del tecnico, ovviamente, ma soprattutto dei tifosi: sono stati il 12° uomo per tutta la stagione, erano lì nella buona e nella cattiva sorte. Anche quando abbiamo avuto momenti difficili ci hanno aiutato.
È la mia prima volta a Dimaro: belle strutture. Ora è il momento di lavorare duramente: sarà una stagione lunga con tante partite e questa fase iniziale è fondamentale, anche per creare la chimica tra di noi.
Perché il cuscino? È quello con cui dormo sempre (ride ndr). Ci alleniamo tantissimo ed abbiamo bisogno di dormire bene, mi aiuta molto".
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