Sugli errori in occasione del gol: "Sapevamo che Theo avrebbe fatto movimento simili. Avevamo studiato questo inserimento, ma abbiamo commesso un errore cruciale. Questa azione è classica del Milan, dovevamo essere più bravi a scappare prima ed essere più attenti".
Sull'obiettivo del Napoli: "Il quarto posto è possibile. Abbiamo riscontrato tante difficoltà in questo periodo, soprattutto per gli infortuni. Oggi abbiamo giocato una grande gara, non meritavamo di perdere. Dobbiamo essere convinti di poter centrare il quarto posto, sono fiducioso. Lotteremo sino alla fine per raggiungere l'obiettivo".
Su Kvara: "Sta cercando di trovare spazi diversi, poiché è pressato costantemente. Oggi è stato braccato tanto, andrebbero puniti gli avversari per alcuni interventi... Ma la sua prova non dipende solo dalla collocazione in campo, ma anche dalla sua condizione, della prestazione dei compagni e dai loro inserimenti".
Su un possibile ragionamento tattico: "Nel calcio moderno è da qualche anno che si interpretano tanti moduli, è bello poter cambiare in base alle diverse situazioni ed ai differenti calciatori. A Riyadh abbiamo fatto bene con la difesa a tre, ma possiamo alternarci anche con quella a quattro. Contano i principi, non il sistema di gioco iniziale".
Sull'esclusione di Zielinski dalla lista Champions: "Sono andati via tre calciatori, e potevamo inserire solo altri tre azzurri. Non potevamo lasciare fuori Traoré. Ha riscontrato dei problemi, ma è il calciatore più idoneo nel ruolo del polacco. Alcuni giocatori potrebbero rappresentare il futuro del Napoli. Non ho potuto inserire l'ivoriano, Piotr non ha giocato le ultime gare, ma ho preferito lanciarlo con il Milan".
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