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Mazzarri: “Risultato ingiusto, ma non dipende dal modulo. Ecco perché ho scelto Zielinski”

Mazzarri
Intervenuto nel post-partita di Milan-Napoli, l'allenatore italiano ha commentato la partita persa di San Siro: le dichiarazioni
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Terminata la gara di San Siro, il Napoli incassa l'ennesima sconfitta stagionale e perde immeritatamente contro il Milan. Decisiva la rete siglata da Theo Hernandez nel primo tempo; brivido per i rossoneri nel finale, un palo e Maignan salvano i padroni di casa. In seguito al triplice fischio decretato dall'arbitro, Walter Mazzarri è intervenuto ai microfoni di Dazn per analizzare la partita di questa sera.

Le parole di Mazzarri

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Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore italiano: Modulo scelto per la gara odierna? "Il Milan ha fatto un pressing feroce nel primo tempo poi è calato. Potevamo fare di più nella ripresa. Al di là del modulo, abbiamo giocato un buon secondo tempo, nonostante la sconfitta".


Sugli errori in occasione del gol: "Sapevamo che Theo avrebbe fatto movimento simili. Avevamo studiato questo inserimento, ma abbiamo commesso un errore cruciale. Questa azione è classica del Milan, dovevamo essere più bravi a scappare prima ed essere più attenti".

Sull'obiettivo del Napoli: "Il quarto posto è possibile. Abbiamo riscontrato tante difficoltà in questo periodo, soprattutto per gli infortuni. Oggi abbiamo giocato una grande gara, non meritavamo di perdere. Dobbiamo essere convinti di poter centrare il quarto posto, sono fiducioso. Lotteremo sino alla fine per raggiungere l'obiettivo".

Su Kvara: "Sta cercando di trovare spazi diversi, poiché è pressato costantemente. Oggi è stato braccato tanto, andrebbero puniti gli avversari per alcuni interventi... Ma la sua prova non dipende solo dalla collocazione in campo, ma anche dalla sua condizione, della prestazione dei compagni e dai loro inserimenti".

Su un possibile ragionamento tattico: "Nel calcio moderno è da qualche anno che si interpretano tanti moduli, è bello poter cambiare in base alle diverse situazioni ed ai differenti calciatori. A Riyadh abbiamo fatto bene con la difesa a tre, ma possiamo alternarci anche con quella a quattro. Contano i principi, non il sistema di gioco iniziale".

Sull'esclusione di Zielinski dalla lista Champions: "Sono andati via tre calciatori, e potevamo inserire solo altri tre azzurri. Non potevamo lasciare fuori Traoré. Ha riscontrato dei problemi, ma è il calciatore più idoneo nel ruolo del polacco. Alcuni giocatori potrebbero rappresentare il futuro del Napoli. Non ho potuto inserire l'ivoriano, Piotr non ha giocato le ultime gare, ma ho preferito lanciarlo con il Milan".

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