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Mauro Esposito, ex attaccante di Cagliari e Roma, è intervenuto ai microfoni di Rad

Mauro Esposito, ex attaccante di Cagliari e Roma, è intervenuto ai microfoni di Rad

Mauro Esposito, ex attaccante di Cagliari e Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Zero per parlare della prossima gara degli azzurri: “Sabato il Napoli parte favorito ma non dovrà sottovalutare un avversario salvo ma...

Redazione

Mauro Esposito, ex attaccante di Cagliari e Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Zero per parlare della prossima gara degli azzurri: "Sabato il Napoli parte favorito ma non dovrà sottovalutare un avversario salvo ma non per questo sazio. Il Cagliari ha fatto un buon campionato, poteva fare di più dato l'andamento generale della Serie A ma per il futuro con la società ha grandi obiettivi. Borriello aveva soltanto bisogno di trovare un ambiente che potesse metterlo in condizione di esprimersi, ha sempre fatto ottimi campionati e finalmente ha trovato compagni e allenatori ideali per lui e ha dimostrato tutto il suo valore. Nel calcio l'età conta relativamente, se un giocatore ha ancora voglia di mettersi in discussione può giocare fino a 40 anni".

Sul Napoli: "Sono tifosissimo azzurro, mi auguro che in futuro il Napoli possa lottare fino alla fine per lo scudetto, non è bello per la qualità del campionato vedere sempre trionfare la Juve. Ho giocato tre anni a Roma, conosco l'ambiente, i tifosi si esaltano quando vincono tre partite di fila e si deprimono per qualche sconfitta, non si riesce a trovare mai un certo equilibrio. La questione Spalletti, inoltre, non ha agevolato la situazione. Il tecnico ha sempre avuto questo rapporto particolare con giornalisti e giocatori, allenando una grande squadra è difficile accontentarsi sempre del secondo posto, magari l'ossessione alla vittoria lo ha un po' turbato ma questo è un discorso generale legato a tutti i tecnici di grandi club. Sarri è un allenatore, già a Grosseto erano evidenti le sue qualità, aveva solo bisogno di tempo e di una squadra che puntasse su di lui, faccio i complimenti a De Laurentiis per il coraggio di puntare su di lui".

Su Totti: "Dispiace a tutti quando un grande campione lascia il calcio, ci auguriamo sempre non succeda mai. Ho conosciuto Francesco e vi assicuro che è una grande persona oltre ad essere un grande campione, non serviva Monchi per dargli l'addio, lo stesso Totti capirà quale sarà il momento giusto per fermarsi: solo lui potrà decidere quando smettere".

REDAZIONE - Luca D'Isanto.