Maurizio Sarri è stato accontentato. Dopo una stagione di grande crescita, riscrivendo quasi

Maurizio Sarri è stato accontentato. Dopo una stagione di grande crescita, riscrivendo quasi tutti i record del club nonostante la partenza problematica tra il post Higuain ed il ko di Milik, inserendo gradualmente i giovani arrivati in estate e chiudendo con ogni probabilità il girone di ritorno da primo in classifica, la conferma di tutto l'organico era il primo desiderio per chi intravede la possibilità di una stagione finalmente continua, in modo da raccogliere quanto seminato in questo biennio. Il club ha il merito in questo senso di aver sbrogliato anche i rinnovi più complicati.

Ieri è arrivata la definizione del rinnovo di Dries Mertens. Accordo fino al 2020 a circa 4mln di euro a stagione, con clausola da 30mln a partire dal 2018, come via d'uscita per un giocatore che comunque si sarebbe liberato la prossima estate e probabilmente già da gennaio avrebbe potuto accordarsi con altri club a cifre superiori. Il giusto compromesso, considerando che per il club l'obiettivo era trattenerlo almeno un altro anno ed evitare la partenza a zero. Sarri, stavolta, non perderà il proprio capocannoniere.

Non c'è ancora la schiarita definitiva sul rinnovo, ma ieri sono arrivate parole importanti anche da Faouzi Ghoulam . L'algerino ha parlato, in una lunga intervista, anche del prossimo anno annunciando sostanzialmente la permanenza: "Scudetto? L'anno prossimo dovremo dare il massimo. Vincere le ultime partite vuol dire anche mettere le basi per il prossimo anno. Dall'inizio bisognerà essere pronti - ha detto Ghoulam -, ed i sogni a volte diventano realtà. La città ha bisogno di vincere lo scudetto e noi proveremo a farlo, ci crediamo". A testimonianza della volontà di restare, della trattativa più che avviata, e del fatto che il Napoli vuole partire forte con la rosa già rodata e forte della crescita di quest'anno. Tmw.