Materazzi rivela: “Ho parlato con Giuntoli di calciatori francesi. Torreira già bloccato da gennaio”

Il procuratore Matteo Materazzi ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue principali: "Jorginho al City? Stiamo parlando di 50-60 milioni d'euro, quindi per quella cifra credo si possa chiudere. Torreira? E' stato bloccato dal Napoli già da gennaio, quindi se Jorginho andrà via, è lui il sostituto naturale".

PORTIERI - "Con Perin alla Juventus, al Genoa arriverà Marchetti. E' un calciatore che ha fatto un percorso importante, ha tanta voglia di rimettersi in gioco. Napoli? Io tifo per gli italiani, Sirigu è un grande nome, però non so cosa succederà".

SARRI - "Mi sorprende relativamente che sia senza panchina. Il Napoli l'ha corteggiato per due mesi, e il suo attendere ha portato De Laurentiis, punto nell'orgoglio, a comprare il top dei top. E' arrivato il miglior allenatore possibile, ora si aspettano i top player anche sul campo. E' stata una grande operazione da parte del presidente".

HAMSIK - "Non è un problema di transizione, oggi il mercato lo fanno i calciatori. Se Hamsik pensa che il suo ciclo è finito a Napoli, è giusto lasciarlo andare".

MERCATO - "Ad oggi la squadra che ha fatto il miglior mercato è l'Inter. Ha preso De Vrij e l'attaccante argentino, due grandissimi colpi a zero. Icardi? Secondo me non lo venderanno così come non venderanno Handanovic. Andranno via gli Eder, i Gagliardini ma non i top. Cristiano Ronaldo è probabile vada via. PSG? No, lui vorrebbe tornare al Manchester United, così so. Però le vie del mercato sono infinite, è possibile anche che alla fine vada davvero al PSG con Neymar al Real, in uno scambio di stelle. Milinkovic al Real? Io sono in Spagna, se ci sono queste voci, non so cosa dire".

GIUNTOLI - "Da quanto non lo sento? Da una settimana. Marchetti? No, non abbiamo parlato di lui. Di cosa abbiamo parlato? Di mercato francese. Portieri? No, altri ruoli. Dembelè? No. Parlo spesso con lui, giocavamo insieme a Sanremo, è un amico prima che un dirigente quindi c'è sempre stata stima tra di noi".