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Massimo Ranieri: “La morte di Maradona mi ha spezzato le gambe, era un genio”

ROME - MARCH 10:  Italian actor and singer Massimo Ranieri attends 'L'Ultimo Pulcinella' photocall at Villa Medici on March 10, 2009 in Rome, Italy.  (Photo by Franco Origlia/Getty Images)

L’artista napoletano ha raccontato la sua reazione alla notizia della morte di Diego

Giovanni Montuori

Questa sera Massimo Ranieri tornerà in tv, su Rai 3, con lo show “Qui e adesso”, programma che sarebbe dovuto andare in onda lo scorso giovedì, ma è stato annullato a causa della morte di Diego Armando Maradona. “Quando ho saputo della scomparsa di Diego ero a teatro, mi sono sentito devastato. Ci siamo guardati con il direttore Franco Di Mare, napoletano come me, ed è bastato un cenno per decidere di posticipare l’avvio del programma. Ho fatto un passo indietro, anzi cento passi indietro, per lasciare lo spazio al divino Maradona. Ho cancellato anche la conferenza di presentazione del nuovo album, Qui e adesso, prevista il 26 novembre, la notizia mi ha spezzato le gambe, ero distrutto, piangevo”. Così ha commentato, nelle parole riportate dalla Gazzetta dello Sport, l'artista napoletano alla conferenza online di presentazione del suo show.

“Chiedo scusa a tutti i giornalisti convocati una settimana fa – ha aggiunto Ranieri - ma avevo la morte nel cuore, non me la sono sentita di raccontarmi. Diego come tutti i geni è immortale, lo ricordo perfettamente quando arrivò al Napoli. Pensavo che fosse una bufala, una fake news come si dice oggi, allora i fuoriclasse sceglievano squadre come Juventus, Inter o Milan, non una formazione del Sud: finché non è sbucato dal tunnel per palleggiare al San Paolo non ci credevo, mi sembrava finto, invece era proprio lui! Quel giorno ho cominciato ad amarlo, ha reso felice un popolo”.

Ranieri ha parlato anche del Napoli e di Gattuso:

“Ringhio è meraviglioso perché è uno di pancia, ciò che ha dentro lo butta fuori, è schietto come noi napoletani. Ha preso questi ragazzi, che non avevano più un 'padre', e ha creato una famiglia, è riuscito a mettere insieme i cocci e ha formato un bello spogliatoio. Un uomo vero, mi piacerebbe conoscerlo”.