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Mario Rui, dopo Sarri è pronto a stupire i tifosi. L’analisi di CN1926

Mario Rui, dopo Sarri è pronto a stupire i tifosi. L’analisi di CN1926

Tocca a Mario Rui sostituire Ghoulam nello scacchiere di Sarri. Ecco l’analisi del calciatore secondo CalcioNapoli1926

Redazione

L’infortunio di Ghoulam, ha aperto un caso, nell’ultima settima, legata al suo possibile sostituto. Si sono aperte questioni di mercato e molti sono stati i nomi fatti nonostante una soluzione sia già in casa azzurra. Il sostituto naturale del franco-algerino è uno dei pupilli di Maurizio Sarri ovvero il portoghese Mario Rui. Il calciatore(secondo chi scrive) potrebbe stupire anche i tifosi più reticenti ed per questo che CalcioNapoli1926 offre un’attenta analisi della sua storia, delle sue capacità tecniche e un’attenta riflessione sul momento che sta vivendo.

LE SUE ORIGINI. Per quanto riguarda la sua storia calcistica, possiamo notare un grande curriculum nel settore giovanile. Il calciatore portoghese, infatti, è cresciuto in club importanti come Sporting Lisbona, Valencia e Benfica. E’ anche passato per la Serie B prima di approdare in Serie A con l’Empoli, facendo il suo esordio il 31 Agosto 2014, sotto la guida attenta di Maurizio Sarri. Nel 2016 si trasferisce alla Roma ma a pochi giorni dall’acquisto subisce un infortunio, durante un allenamento a Boston, che gli costa una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. E’ l’inizio di un periodo difficile per il difensore che approderà, poi, nel 2017 proprio al club azzurro.

ANALISI TECNICA. Il portoghese può essere considerato un “terzino moderno” con un piede sinistro da molti definito “educato”. Dotato di una grande tecnica di base, è un calciatore efficace in proiezione offensiva ma riesce a dare delle garanzie anche in fase di ripiego, nonostante spesso si conceda preziosismi in zone delicate del campo. Abituato a lavorare con una difesa a 4 riesce a salire con tutto il reparto e riesce a realizzare ottime diagonali. Sa proporsi sull’out sostenendo così la costruzione esterna della manovra. Le sue caratteristiche possono permettere al Napoli di mettere in atto qualcosa che è stato provato poco ovvero l’inserimento laterale degli attaccanti. Unico neo sembrerebbe essere il suo carattere tenace ed impulsivo che lo porta spesso ad essere sulla lista degli ammoniti dell’arbitro.

SULLA CARRIERA E SUL MOMENTO CHE STA VIVENDO. Mario Rui è forse rimasto nascosto agli occhi di chi segue il calcio. Pochi lo conoscono e gli stessi tifosi azzurri hanno avuto sicuramente difficoltà a reperire video delle sue prestazioni e anche da vicino hanno poco a cui aggrapparsi visto il poco spazio trovato a Napoli. La sua carriera è stata dagli inizi così ma bisogna sottolineare come prima a Roma e poi a Napoli si sia trovato davanti calciatori nel pieno della forma. A Roma, infatti, appena arrivato ha dovuto raccogliere prima l’eredità di uno come Lucas Digne e, anche per l’infortunio subito, poi, si è ritrovato a dover fare i conti con Emerson. Nella città partenopea, invece, è arrivato senza una condizione fisica completa e senza i cosiddetti 90 minuti nelle gambe ma soprattutto ha trovato un calciatore dalle grandi qualità come Ghoulam. Un po’ di sfortuna ha quindi influenzato il portoghese negli ultimi anni mentre si invita a focalizzarsi molto sulla sua esperienza ad Empoli dove, seguito dall’attuale allenatore degli azzurri, ha espresso il suo miglior calcio. Difensore centrale, esterno sinistro di centrocampo e mediano davanti alla difesa sono i ruoli che ha ricoperto e ha dato grande spinta ad una squadra che presentava grandi limiti. Quindi la domanda vera è: perché non potrebbe ripetersi qui a Napoli dove ha una squadra forte e che non deve porsi limiti? Perché non potrebbe essere un buon sostituto di Ghoulam anche alla luce della prestazione contro il Chievo in cui non è apparso del tutto fuori dagli schemi di gioco? La risposta potrebbe essere assolutamente una mancanza di esperienza soprattutto europea, di cui il Napoli ha necessariamente bisogno, ma già una volta ha stupito Maurizio Sarri ed ora è pronto a stupire anche i tifosi del Napoli. Il suo carattere forte probabilmente gli permetterà di venire fuori e di sfuggire anche alla forte pressione e alle grandi responsabilità che adesso il suo posto comportano. Prima di commentare quindi proviamo a vederlo in campo e prepariamoci a poter essere sorpresi.

Foto SSCN

REDAZIONE - Maria Ferriero.

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