In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Luca Marelli, ex arbitro: “La Penna è un arbitro molto bravo, non lo nascondo. Al momento del contatto era coperto dal corpo di Vicari, la sua è stata una sensazione, basta guardare il fermo immagine. In quella situazione è andato ad intuito, può succedere. Quello che va evitato è di fischiare, in area, un calcio di rigore a sensazione. A livello tecnico è sbagliato, si va incontro ad essere corretti e ad una valutazione non positiva da parte dell'osservatore. Il fallo di mano di Vicari è casuale, non ci sono elementi di punibilità, infatti non è questo il problema, ma l'interpretazione".
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Marelli: “Ieri il rigore non c’era, non si fischia a sensazione. Bene il VAR”
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Luca Marelli, ex arbitro: “La Penna è un arbitro molto bravo, non lo nascondo. Al momento del contatto era coperto dal...
Marelli sul VAR
"Sul contatto tra giocatori, il VAR non interviene quasi mai. Ci sono contatti di vari tipi, migliaia ed il VAR è molto rigido. Sul tocco di mano, o c'è o non c'è, non ci sono valutazioni da fare. Il braccio, ieri, era attaccato al corpo. Gli elementi non punibili sono: pallone ad un metro e mezzo, braccio attaccato al corpo, tutte condizioni che si sono verificate ieri. Ho visto SPAL-Napoli, guardo spesso gli azzurri perché mi divertono. Quando ha fischiato il calcio di rigore ho pensato non fosse rigore, infatti il VAR l'ha confermato. I tifosi del Napoli mi stanno esasperando sulla questione di Zielinski, ma non sono episodi che hanno qualcosa in comune quello di De Ligt ed il suo. Non ci sono mai falli di mano uguali, possono essere simili, sicuramente, ma già ho parlato di giocabilità di palla. Si cerca sempre la polemica, piuttosto che comprendere. Io non voglio far capire a tutti e aspettarmi che tutti lo facciano, ma mi accontento che qualcuno mi segua e capisca. Il primo contatto è quello che conta, il pallone deve essere toccato e con i rallenty è pure molto semplice."
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