Angelo Forgione ha pubblicato un post su Facebook in cui ha anticipato la realizzazione di una scultura in onore di Diego Armando Maradona. Questa scultura sarà realizzata da Domenico Sepe. Un Maradona atletico e scolpito quasi fosse un dio greco. Di seguito il post di Forgione in cui viene descritta l'opera di Sepe.
ultimissime calcio napoli
Maradona come un dio greco, nuova statua grazie a Domenico Sepe: l’annuncio di Forgione
Angelo Forgione ha pubblicato un post su Facebook in cui ha anticipato la realizzazione di una scultura in onore di Diego Armando Maradona. Questa scultura sarà realizzata da Domenico Sepe. Un Maradona atletico e scolpito quasi fosse un dio...
Il post di Angelo Forgione sulla statua di Diego Armando Maradona
"LA STATUA DI D10S
Prende vita il modello della prima statua di Maradona post mortem, e a dargliela è Domenico Sepe, scultore di quelli bravi davvero.
Spontanea ispirazione dal giorno della scomparsa, scintilla emotiva che ha innescato una fiamma di faticosa creazione tuttora ardente per donare al popolo che ha osannato il Campione un monumento che lo immortala all'acme del suo estro. Tutto cuore, niente affari, e dopo solo una decina di giorni è già perfettamente riconoscibile la figura del fuoriclasse giovane, aitante, frutto di un lirismo chiaro e di un'attenzione maniacale ai rilievi del volto indios e del resto del corpo.
Un modello che ho visto venir fuori dai disegni e poi dall'argilla, consigliando per quanto possibile Domenico sul dinamismo e sui dettagli di quel Diego che fu, idolo e supereroe nostro, di tutti i napoletani e gli argentini di quel tempo e di sempre. Una creazione di cui l'autore ha voluto rendermi partecipe dal principio - mio onore - in nome della nostra amicizia sincera nata dal comune orgoglio e amore per la cultura di Napoli, per le sue radici greche, per il classicismo e il neoclassicismo al quale si ispira la figura di questo atletico Maradona, che è mitizzazione della divinità pagana del pallone e riproposizione delle mitologiche sculture di Atene antica. Sì, visto da vicino, questo argentino in corsa, sia pur non finito, è già profondamente greco, e quindi napoletanissimo, e non risulterebbe blasfemo neanche tra l'Ercole Farnese e il Supplizio di Dirce, quantunque non sarà di marmo ma di più duraturo bronzo, inscalfibile e immortale come D10S comanda.
Domenico Sepe fecit 2020"
© RIPRODUZIONE RISERVATA